Nuova tappa con Selvatico.Tre: è il turno dell’arte contemporanea
Continuano gli appuntamenti con Selvatico.Tre - Una testa che guarda, il percorso artistico “dentro e intorno al volto” che fino a febbraio collegherà e attraverserà tutti i comuni della Bassa Romagna. La rassegna “Selvatico”, giunta al terzo episodio, fonde insieme molteplici punti di vista, modi di vedere e pratiche: arte contemporanea e collezioni museali, disegni dei bambini e street art, video e fotografia.
Dopo i primi appuntamenti con la street art a Conselice, ora una triplice tappa che interesserà contemporaneamente Bagnacavallo, Cotignola e Fusignano. Domenica inaugura Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa, una mostra divisa in tre sezioni che coinvolge ventotto autori che indagano su cosa significhi oggi guardare ancora al volto, nel tentativo di restituirlo attraverso l’arte contemporanea. Il percorso espositivo è a cura di Massimiliano Fabbri.
Il primo appuntamento è alle 11 a Bagnacavallo, al museo civico delle Cappuccine in via Vittorio Veneto 1. Qui sono esposte opere di Rocco Lombardi, Denis Riva, Giuliano Guatta, Antonella Piroli, Rudy Cremonini, Silvia Argiolas, Matteo Fato, Nicola Samorì, Francesco Bocchini, Franco Pozzi. Alle 13 ci si sposterà al centro sociale “Il Cotogno” di Cotignola, in via Pertini 2, per un pranzo con gli artisti aperto al pubblico della mostra e una speciale selezione musicale curata da sindaci e assessori della Bassa Romagna. Per prenotazioni, contattare Luigi Baldini al numero 339 1458989, email luigibaldini@alice.it. Il pranzo ha un costo di 10 euro ed è organizzato in collaborazione con l’associazione cotignolese Primola.
Nel pomeriggio alle 16 si prosegue al Granaio di Fusignano, in via Monti 5, per scoprire le opere di Massimo Pulini, Domenico Grenci, Erich Turroni, Luca Piovaccari, Verter Turroni, Vittorio D'Augusta, Silvia Idili, Eldi Veizaj, Simone Luschi, Erika Latini. Ultima tappa a Cotignola, alle 18 al museo civico Luigi Varoli con Lorenzo di Lucido, Giovanni Blanco, Luca Coser, Massimiliano Fabbri, Jacopo Casadei, Martina Roberts, Filippo Tappi, Olivia Marani.
Le mostre, a ingresso libero, rimarranno in esposizione fino al 25 gennaio nei seguenti orari: a Bagnacavallo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; a Cotignola il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. A Fusignano il sabato dalle 15 alle 18 e domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Le mostre rimarranno chiuse il 25 dicembre e il 1 gennaio. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, chiamare il numero 0545 908879, oppure 320 4364316, email fabbrim@comune.cotignola.ra.it, sito internet https://museovaroli.blogspot.it/.
Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, dal 6 dicembre 2014 al 18 gennaio a Fusignano e Alfonsine ci sarà “Tra occhio e mano”, una mostra di facce e maschere bambinesche dalle scuole di Arti e mestieri di Fusignano, Bagnacavallo, Massa Lombarda, Alfonsine e Cotignola e sezioni didattiche dei musei MAR di Ravenna e MIC di Faenza. Ci sarà inoltre “Elzbieta e i suoi compagni”, ritratti e autoritratti delle bambine e dei bambini del mondo nelle opere della collezione PInAC.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio 2015 a Lugo i “Cacciatori di teste”: da importanti collezioni private, una grande quadreria che abbraccia il novecento romagnolo, a cura di Massimiliano Fabbri. Il 20 dicembre a Sant’Agata sul Santerno il convegno “Io dove sono? Alla ricerca di Sé”, con Francesco Caggio ed Elena Pasetti. Domenica 11 gennaio a Bagnara di Romagna la conferenza-lezione a più voci “Storie del volto dipinto”, sul ritratto nella storia dell’arte (ndr: data posticipata rispetto al programma iniziale). Dal 23 gennaio al 15 febbraio a Massa Lombarda, che chiude il ciclo con “Lo scudo di Perseo”: una testa ancora, nella fotografia di oggi, a cura di Michele Buda e Daniele Casadio.