Dante2021: poesia e cronaca nello spettacolo di Lombardi e Riondino
Venerdì 15 settembre il programma di Dante2021 ci accompagna dalle beatitudini del Paradiso alle tenebre dell’Inferno... e svela i due volti del Festival dedicato al padre della lingua italiana, che celebra tanto i traguardi della ricerca più avanzata - letteraria, storica e filologica - quanto la figura e dell’opera di Dante come inesauribile ispirazione per le arti, da quelle visive alla musica e al teatro. Alle 17 alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense sarà la celebre dantista Teodolinda Barolini della Columbia University di New York a rappresentare il mondo accademico con la conversazione Paradiso: realismo e realtà; due figure di riferimento della storia del teatro italiano saliranno invece sul palcoscenico - alle 21 ai Teatro Rasi - per Inferno Novecento, confronto serrato fra poesia e cronaca con Sandro Lombardi e David Riondino.
Alle 17, alla Sala Dantesca della Classense, una testimonianza internazionale di studio e d’amore per la poesia di Dante: arriva infatti dalla prestigiosa Columbia University di New York la dantista Teodolinda Barolini, per una conversazione dal titolo Paradiso: realismo e realtà. Nel Paradiso il realismo delle cantiche precedenti si trasforma in un “realismo concettuale”, attraverso il quale Dante cerca di sostenere il lettore nello sforzo immaginativo necessario alla comprensione del senso dell’Essere, in sé indicibile. Dal 1997 al 2003 presidente della Dante Society of America e autrice di numerosi volumi sull’opera di Dante pubblicati anche in Italia, Teodolinda Barolini è Editor in Chief del sito Digital Dante (www.digitaldante.columbia.edu). Qui è contenuto tra l’altro il suo Commento Baroliniano a tutti i canti della Commedia, che l’autrice stessa ha brillantemente definito «personale e idiosincratico».
Alle 21 al Teatro Rasi va in scena Inferno Novecento: un racconto visionario nei gorghi dell’anomalo, tremendo secolo appena trascorso, che ora attualizza il poema dantesco e ora nobilita le prose moderne, sempre con grande pathos nella lucida interpretazione di Sandro Lombardi e David Riondino. Nato da un’idea del giovane drammaturgo Fabrizio Sinisi - la regia è di Federico Tiezzi - lo spettacolo alterna i canti dell’Inferno a brani di articoli di grandi giornalisti su personaggi emblematici - Lady Diana, Marylin, Andreotti, Pasolini, Warhol... - e avvenimenti chiave del nostro tempo. Così i versi di Dante diventano un percorso all’interno delle contraddizioni dell’uomo contemporaneo, mentre a propria volta la contemporaneità popola di nuove figure e di fatti presenti alla nostra memoria l’universo immaginario dell’aldilà dantesco: il testo di Dante, usato come lente d’ingrandimento della nostra epoca, rivela una straordinaria e quasi angosciante attualità.
Info e programma dettagliato: www.dante2021.it