David Riondino e le storie del Decameron al Teatro Socjale
Ad aprire e inaugurare la stagione Teatrale del Teatro Socjale è il cantautore, attore, regista e scrittore italiano David Riondino, in una sua interpretazione originale del maestro letterario Giovanni Boccaccio.
Lo spettacolo Bocca Baciata non perde ventura è sabato 25 novembre, ingresso dalle ore 20,30 e inizio alle 21.
"Mi fu proposto – afferma Riondino - di comporre una canzone per ognuna delle giornate che venivano raccontate (nel Decameron, ndr). Fu l’occasione fortunatissima, per me, di ripercorrere il capolavoro di Boccaccio, che mantiene intatta la capacità di intrattenere e divertire, nel senso più completo del termine.
Per me fu anche l’occasione di ingegnarmi a portare in canzone varie novelle: Madonna Filippa, che dopo aver dato al marito quel che il marito chiede domanda al giudice che l’accusa di avere un amante, “se ho sempre dato quel che gli bisognava, che devo fare di quel che mi avanza? Dovrò gettarlo ai cani? O sarà meglio darlo a un gentiluomo molto innamorato…”eccetera, fino ad essere assolta e portata in trionfo dai Pratesi. E Tancredi e Guismonda, lui padre innamorato della figlia che ne uccide l’amante e mette il cuore in una coppa d’oro; una torbida e drammatica vicenda tra il mare e le rose di Salerno.
E Annechino, che per amore della sua bella diventa il migliore amico del marito, che finirà letteralmente becco e bastonato; e ancora la Monaca di un convento lombardo, trovata con l’amante e redarguita dalla badessa anch’essa pochissimo casta. Per non dire poi del Falcone di Federigo degli Alberighi, che racconta la nota storia dal suo tragico punto di vista".
"Le novelle, oltre a essere sinteticamente esposte, sono tutte rielaborate in forma di ballata, rispettando suoni e lessico del meraviglioso fraseggio di Boccaccio, scommettendo sulla cantabilità dei racconti; scommessa che modestissimamente – dice il cantautore - mi pare di aver vinto o perlomeno pareggiato".
Naturalmente i mitici cappelletti alla fine dello spettacolo come da tradizione.
Ingresso riservato soci Arci.
Info e prevendita: www.teatrosocjale.it