David Riondino narra la storia di Babar l’elefantino
Lunedì 29 gennaio, ore 21, prosegue la stagione invernale al Teatro Masini di Faenza targata Emilia Romagna Festival, con un evento per tutte le età. Il talento eclettico di David Riondino, la cui voce narra la storia di Babar l’elefantino, si esibisce nella classica fiaba francese accompagnato al pianoforte da Sandro De Palma.
David Riondino, nato cantautore e comico, maturato attore di teatro, capace di divertenti ospitate in televisione, tra Maurizio Costanzo, Zelig e Fabio Fazio, ha un talento troppo ampio per una singola casella. Capace di plasmare il gesto, il volto, la voce e la mente, Riondino è prima di tutto un intellettuale, cioè, a suo dire: “una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un’idea sentimentale del comunicare” ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio, “la perfetta commistione tra musica, scrittura e disegno”. Su questa direzione si inserisce lo spettacolo Piovono Coriandoli: un amalgama di colori, suoni, immagini e immaginazioni.
La vicenda è quella della Histoire de Babar le petit éléphant, scritta da Jean de Brunhoff nel 1931: il piccolo elefantino che, persa la madre per via di un infido cacciatore, lascia la giungla e scopre la civiltà. Lì imparerà, crescerà, scoprirà la propria identità e porterà quanto appreso di nuovo a casa. La bellezza dell’invenzione di de Brunhoff è tale che Babar, prima di diventare un film, si trasformò in un’opera musicale grazie a Francis Poulenc. Il compositore trasformò le immagini in suoni, e i suoni li stese come un tappeto sotto la storia narrata. Sarà questa la versione cui si assisterà a Faenza.
Ad accompagnare la voce dell’attore è il pianista Sandro De Palma, che esegue l’opera originaria di Poulenc, più alcuni brani del fantasmagorico Erik Satie, compositore del primo novecento. De Palma, grande professionista, virtuoso dello strumento, considerato “uno degli interpreti più interessanti del panorama europeo” per la sua continua ricerca di un personale stile interpretativo e un incessante studio sulle sfumature timbriche e di colore del suono. De Palma è inoltre didatta, organizzatore, produttore, direttore artistico e scrittore. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare le esecuzioni degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli”, dei Preludi di Chopin alla Wigmore Hall di Londra, il Concerto n. 1 di Franz Liszt con la Filarmonica di San Pietroburgo, il concerto n.2 di Brahms al Musikverein di Vienna, il Quintetto di Franck con il Quartetto Amarcorde e il Concerto n. 1 per pianoforte e tromba di Šostakovi? alla Filarmonica di Berlino.
Biglietti
I settore (platea e palchi centrali) € 18
II settore (palchi laterali) € 15
Loggione € 8