Si parla del decreto Salvini alla presentazione de "Il capitale disumano"
"Ottant'anni fa il regime fascista promulgò le leggi razziali, leggi di estrema gravità, spesso associate a norme e decreti minori, punitivi, discriminatori e umilianti. Al giorno d'oggi la discriminazione prende le forme di iniziative amministrative e legislative, che si moltiplicano, a livello locale e a livello nazionale, dall'esclusione di fatto dei bambini stranieri dalla mensa a Lodi fino al decreto Salvini".
Se ne parla venerdì 22 febbraio, ore 19.30, al circolo Arci Dock 61, insieme ad Andrea Maestri, avvocato per i diritti umani e della Segreteria Nazionale di Possibile e Massimo Manzoli, consigliere di Ravenna in Comune.
"Il capitale disumano. Salvini e l’odio per decreto", testo curato da Giuseppe Civati, Andrea Maestri, Stefano Catone e Giampaolo Coriani si apre con una fotografia della realtà sociale e politica per poi passare ad un esame puntuale dei passaggi fondamentali del decreto Salvini: dalla cancellazione della protezione umanitaria a quella dello Sprar, dalla deriva dello ius sanguinis alla lesione costituzionale del diritto d'asilo, fino alla costruzione di quello che assomiglia sempre più a uno stato di polizia. Il libro è corredato da infografiche sulle migrazioni e da una selezione dei principali riferimenti giuridici in materia. Di fronte a ciò che sta accadendo, un manuale di azione a disposizione di chi vuole fermare questa deriva o di chi vuole semplicemente saperne di più.
La serata è dedicata alla piattaforma Mediterranea con un aperitivo di raccolta fondi a favore di questa esperienza di resistenza umana.