Escursione e integrazione nel Parco della vena del gesso
Terzo appuntamento con l'iniziativa promossa dall'Azienda di Servizi alla persona della Romagna faentina in collaborazione con il Comune di Casola Valsenio. Sabato 28 ottobre si tiene infatti la terza iniziativa che coniuga natura e integrazione sociale e che si concretizza con un'escursione, aperta a tutti, con guida all'interno del Parco della Vena del gesso. Come sempre parteciperanno all'uscita alcuni cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale temporaneamente ospitati nel territorio della Romagna Faentina.
Quella che prende il via sabato 28 ottobre, prevede l'attraversamento dei territori di Casola Valsenio, Riolo Terme e Tossignano.
“Tra Campiuno e i gessi: colori e sapori d’autunno” questo il nome scelto per l'uscita permetterà di conoscere il territorio compreso tra la catena dei gessi e le colline del primo Appennino. Un territorio compreso tra i comuni di Casola Valsenio, Tossignano e Riolo Terme. Un mosaico composto di boschi, rocce e campi che nella stagione autunnale si dipinge di mille colori e risplende dei suoi grandi castagneti.
Partendo dalla frazione di Borgo Rivola, alle 11.30 nelle adiacenze del Bar Simone, si risalirà la dorsale dei gessi fino alla chiesa di San Benedetto a Sasso Letroso, dove si pranzerà al sacco. In questo naturale balcone sulla valle del Senio permetterà di osservare la vicina cava ed il polo minerario di Monte Tondo e la grotta di Re Tiberio. Da qui lungo la cresta dei gessi, attraverso boschi di querce e castagni che mostrano quanti habitat e associazioni vegetali diverse convivono a stretto contatto, si raggiungerà il passo della sella di Cà Budrio. Punto di contatto tra i gessi e la catena appenninica. La zona, compresa nel Parco della Vena del Gesso, presenta numerosi motivi d’interesse. In questa zona si è infatti negli unltimi anni insediata una delle coppie di lupi, mentre dal punto di vista geologico, si contano la presenza di importanti e evidenti fenomeni carsici e grotte di cui si ammireranno i maestosi ingressi. Dalla sella lo sguardo abbraccia inoltre un orizzonte che spazia dall’Appennino bolognese al monte Falterona. Da qui si lascerà la Vena del Gesso per dirigersi verso lo storico castagneto di Campiuno con i suoi alberi secolari. Proprio nel grande castagneto sorge la grande azienda agricola e agriturismo "Il Monticello", dove si terrà la cena. Il rientro è previsto per le 20.30/21.
A conclusione delle uscite, nella primavera 2018, sarà realizzata una mostra fotografica, che farà tappa nei sei comuni dell’Unione della Romagna faentina, col materiale raccolto dai richiedenti protezione internazionale partecipanti all’iniziativa.