Lugo festeggia la notte di Halloween con "La Piligrèna"
Lugo festeggia la notte di Halloween con “La Piligrèna” che, lunedì 31 ottobre, tra zucche, streghe e fantasmi, animerà le strade del centro storico della città. Fin dalla sua prima edizione la festa ha tratto ispirazione non dalla tradizione americana ma dalle radici romagnole più profonde, basate su storie antiche e leggende del passato. In Romagna la Piligrèna stava ad indicare i fuochi fatui, pallide luci a forma di fiammelle visibili prevalentemente di notte e veniva associata, tra le varie interpretazioni, alle anime dei poveri defunti e alle anime perse del Purgatorio.
“La festa della Piligrèna si riallaccia alla tradizione romagnola più goliardica - ha dichiarato l’assessore alla Promozione urbana Pasquale Montalti -. I fuochi fatui sono un fenomeno ricorrente nella cultura locale tra fine ’800 e inizio ’900 e da anni la città di Lugo ha recuperato le leggende nate attorno a questo fenomeno e via via con l'aiuto della Pro Loco ha costruito oggi un evento che è cresciuto di anno in anno”.
“L'amministrazione comunale è molto soddisfatta per il livello di maturazione di questo evento, che si rivolge in particolare ai bambini e che vede anche turisti provenienti da fuori città che soggiornano negli hotel locali - ha aggiunto l'assessore alla Cultura, Anna Giulia Gallegati -. È un bel momento di aggregazione, un modo di festeggiare Halloween che strizza l'occhio alla nostra tradizione, allontanandosi dalla tipica festa americana”.
“La festa della Piligrèna che realizziamo il 31 ottobre non è la festa di mostri e streghe, ma una festa che sorge dalla nostra tradizione - ha sottolineato Mauro Marchiani, presidente della Pro Loco di Lugo -. Vi saranno dei chiostri ambulanti per la ristorazione, ma in misura limitata e quest'anno uno sarà vengano e uno vegetariano. Abbiamo cercato di creare una risposta completa cercando di mantenere un equilibrio con i ristoratori, bar e pub della città, con lo scopo altresì di ampliare l'offerta. Sottolineo che siamo contrari ai petardi e ci adopereremo in prima persona e in collaborazione con l'Amministrazione comunale per vigilare nei limiti del possibile per limitarne l’utilizzo”.
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