Il flautista ravennate Alessandro Emiliani torna in Romagna con la musica del Carnevale
Dopo circa due anni di assenza, il flautista ravennate Alessandro Emiliani torna ad esibirsi nella sua città (e dintorni), con un programma legato al Carnevale. E lo fa con la formula, già collaudata nel recente passato, di serate musical-culinarie, ubicate in contesti (ristoranti o sale con fruizione buffet) adattissime a tali tipi di iniziative. Il periodo, visto il riferimento del programma per flauto accompagnato dal pianoforte di Alessandro Guidi, non potrebbe che essere, infatti, il Carnevale. Tre le serate in oggetto tutte hanno lo stesso programma musicale.
Si parte giovedì 28 febbraio (Giovedì Grasso), ore 20, nel Salone dei Mosaici (una delle più prestigiose cornici architettoniche ravennati), in Piazza Kennedy, a Ravenna (ingresso da via IX febbraio n.1, tel. 366 9366252, e mail: info@salonedeimosaici.it), da poco riaperto ai ravennati, con, ad inizio serata, una raffinata cena di pesce (costo 25 euro, vini esclusi). A seguire, concerto flauto e pianoforte, circa un’oretta di musica senza intervallo, comprendente, fra gli altri, uno dei brani più difficili dal punto di vista virtuosistico, la trascrizione del famoso Carnevale di Venezia.
Per proseguire, la sera dopo, venerdì 1 marzo, ore 20,30, nella Sala Polivalente (Sala Endas) di Villanova di Ravenna, in via Villanova 90/92, con un concerto a scopo benefico, il cui ricavato andrà all’Associazione di promozione sociale “Arteinte”, rivolta al mondo della disabilità. Ingresso 10 euro (bambini, gratis). Al termine, buffet per tutti.
Infine, il mercoledì successivo, 6 marzo, al Ristorante Palazzo Manzoni, in via Angelo Manzoni 23, a San Zaccaria (per prenotazioni, consigliate fino ad esaurimento della saletta del pianoforte, tel. 0544 554634), altra serata musical-culinaria. Ritrovo, ore 19,30 per un aperitivo “molto” rinforzato, seguito dal concerto. Infine, ripresa della cena, con un altro piatto (un primo o un secondo) e un dolce. Costo 25 euro, bevande comprese.
In programma alcuni brani legati al Carnevale, far i quali, appunto, il Carnevale di Venezia, un paio legati al Carnevale dei Paesi del Nord, una rivisitazione della Norma di Bellini (dalla nostra tradizione famosa nel mondo), ed una delle Sonate più belle e conosciute per flauto e pianoforte, quella di Francis Poulenc.
Alessandro Emiliani, per anni, Primo Flauto del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, dell’Orchestra Sinfonica “Internazionale d’Italia” e dell’Orchestra da Camera di Bologna, è titolare di cattedra principale al Conservatorio di Bologna.
Si esibisce frequentemente, sia come solista (in duo col pianoforte, con l’arpa o con la chitarra), sia in gruppi da camera (in trio con pianoforte e violoncello, in quartetto a fiati o col trio d’archi, in quintetto a fiati, come ad esempio, il “Quintetto (a fiati) catanese”, il “Sestetto Malatestiano” e l’Ensemble “Bruno Maderna” di Cesena ecc.). Ha suonato, come solista, accompagnato via, via da diversi complessi da camera, come l’Orchestra “Città di Ravenna”, i “Cameristi di Catania”, l’Orchestra d’Archi della “Marca trevigiana” e il Complesso d’archi del Teatro Massimo di Catania, ed è stato fondatore del “Quartetto (con gli archi) di Ravenna”, del quale ha fatto parte per oltre un decennio.