Flavia Marcello parla di sport e architettura nell'epoca facista
Riprende l’attività della Associazione Culturale Tessere del '900 al Salone dei Mosaici di Ravenna con la conferenza della professoressa Flavia Marcello della Swinburn University di Melbourne in Australia. L'incontro di domenica 20 gennaio, ore 18.30, verte su "Cultura dello sport e architettura nell’Italia Fascista”.
Lo sport, la disciplina e l’architettura: tre elementi fondamentali e sovrapposti per assicurare, l’eternità del regime fascista. L’importanza dello sport si allineava con principi appartenenti all’idea piuttosto universale che esercitasse un’influenze positiva sulla salute e benessere.
La disciplina era, come Mussolini stesso disse, “la chiave di volta della potenza delle nazioni”.
Non a caso la partecipazione allo sport era un attività di massa e organizzata dall’Opera Nazionale Balilla che più tardi venne portata sotto gli auspici del Partito e convertita in Gioventù Italiana del Littorio.
Lo sport serviva per temprare i giovani, la disciplina per governarli e il tutto aveva bisogno di un contesto urbano e architettonico. Così nacque nel 1932 il Foro Mussolini (ora Foro Italico) a Roma – per esercitazioni, spettacoli e per formare i maestri di educazione fisica.
La conferenza parlerà di come l’architettura raccoglie in se l’idea dello sport e della disciplina in modo fisico e simbolico.
Si rifletterà anche sul ‘potere’ che il Foro esercita anche nel dopoguerra e sulle polemiche che continua a suscitare sull’eternità del fascismo fra nostalgia, cancellazione e monito per il futuro. la conferenza sarà preceduta da una proiezione di fotografie dello Stadio dei Marmi nel Foro Italico (ex Foro Mussolini) di Pier Giorgio Carloni.
Segue un aperitivo con gli autori su prenotazione telefonando al 3393130423 o inviando una mail a info@tesseredel900.it