Food e design al centro degli incontri di In Between
Torna all’ISIA di Faenza per l’anno accademico 2017/18 In Between, vere e proprie conversazioni con i protagonisti del design e della creatività contemporanea. Il primo ciclo di conferenze, inaugurate lo scorso anno grazie alla nuova Direzione e Presidenza ISIA, ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo del design e dell’arte come Denis Santachiara, Joe Velluto, Franco Vaccari, Silvia Camporesi, Claudia Losi, Sissi e David Casini.
Per l’edizione 2017/18 di IN BETWEEN, i primi due incontri sono dedicati alla cultura del cibo. Food e design sono due ambiti sempre più interconnessi tra loro sia dal punto di vista estetico che progettuale: le conversazioni con Davide Paolini e Martina Liverani vogliono esplorare le novità nell’ambito del food design e conoscere da vicino quelle professioni che raccontano il cibo come espressione culturale dei nostri tempi.
Il 23 novembre (ore 18.00) il protagonista del primo appuntamento Il cibo come medium sarà Davide Paolini, romagnolo DOC e "gastronauta", ossia promotore di un movimento di tendenza di cultura materiale, come lui stesso ama definirsi. Paolini racconterà come il cibo è cultura ed investe anche la sfera creativa e artistica dell’uomo, coinvolgendo la tradizione, la progettualità, la gestualità e il saper fare. Il cibo racconta una storia al di là dei luoghi comuni che va interpretata e raccontata.
La stessa storia che racconta ogni giorno Martina Liverani, founder e direttore del magazine Dispensa, di cui parlerà il 6 dicembre durante l’incontro Antidoti all’abbuffata digitale. Only old people think print is dead. Dispensa infatti è un semestrale in cui il mondo del food viene narrato con gli stessi occhi del cibo, usando la carta, in controtendenza al digitale che incombe. Anche parlare e scrivere di cibo può diventare una esperienza in primis tattile ed estetica, e poi sensoriale, un viaggio che prima si compie con l’immaginazione, concedendosi il lusso della lettura e poi sperimentandolo.