Gianni Oliva racconta gli "Anni di piombo e di tritolo"
Venerdì 25 ottobre alle 21 Gianni Oliva presenta nella sala Codazzi della biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo il libro Anni di piombo e di tritolo (Mondadori, 2019), nell’ambito della XVI edizione del Caffè letterario.
Dal 12 dicembre 1969, quando esplode la filiale della Banca Nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano, fino all’assassinio di Roberto Ruffilli da parte delle Brigate Rosse il 16 aprile 1988, in Italia sono state ammazzate quasi quattrocento persone e oltre mille ferite e rese invalide. Sono gli anni di “piombo e di tritolo”, la stagione degli attentati a mano armata del terrorismo “rosso”, che uccide magistrati come Emilio Alessandrini, operai come Guido Rossa, giornalisti come Carlo Casalegno e Walter Tobagi, che sequestra e condanna a morte il presidente della Dc Aldo Moro, e delle stragi “nere”, con gli ordigni esplosivi di piazza della Loggia, del treno Italicus e della stazione di Bologna. Quale intreccio si stabilisce tra questi due fenomeni di segno ideologico opposto? Introduce la serata Andrea Baravelli.
Gianni Oliva, studioso del Novecento, da anni si occupa degli argomenti meno indagati della storia nazionale recente.
L’ingresso è libero.