Il centro si trasformerà in un grande giardino d’autore: settembre si apre con “Giardini e terrazze”

Dopo il successo dell’esordio dell’anno scorso, torna a settembre a Ravenna manifestazione “Giardini e terrazze”: esposizioni di architetture green e di fiori nelle principali piazze del centro storico e appuntamenti culturali e artistici nei principali centri culturali, da Palazzo Rasponi alla Biblioteca Oriani. Gli eventi si svolgeranno dal 4 al 7 settembre, richiamando anche in chiave botanica le iniziative legate a Dante che caratterizzano tradizionalmente questo mese.

La quattro giorni ‘green’ prenderà il via, infatti, proprio dal museo Dantesco con una conversazione sul tema “I fiori di Dante tra poesia della natura e simbolismo medievale”, giovedì 4 settembre alle 17.30. L’inaugurazione dei giardini in mostra è in programma in piazza del Popolo venerdì 5 settembre alle 12 alla presenza delle autorità. Nella stessa giornata, alle 17, nei nuovi spazi di palazzo Rasponi, si apriranno le sessioni culturali dedicate alla natura e al verde che continueranno anche nei giorni successivi, sia nello stesso palazzo che nell’anfiteatro della Banca popolare di Ravenna (piazza Paolo Serra): tante occasioni per conoscere dall’abc della coltivazione delle piante sul balcone al linguaggio dei fiori, dalla stampa dei tessuti con tinture vegetali alla creazione di fantastici centrotavola. E Palazzo Rasponi, recentemente restaurato e destinato a diventare sede dello staff per la candidatura a capitale europea della cultura 2019,  riaprirà i cancelli sabato 6 dalle 10.30 alle 17.20, per ospitare laboratori didattici e conferenze pubbliche, mentre domenica 7 settembre sarà aperto per  un nuovo open day dalle 10 alle 20, contestualmente alle iniziative che vi verranno realizzate sempre nell’ambito della manifestazione “Giardini e terrazzi”.

Gli allestimenti verdi delle aziende espositrici si estenderanno da Piazza del Popolo a Piazza Garibaldi, XX settembre, Einaudi, via Diaz e Via Corrado Ricci; del percorso espositivo faranno parte anche “I giardini pensili del palazzo della Provincia” gestiti dalla Fondazione Ravenna Antica, quello delle “Erbe dimenticate” della Banca Popolare di Ravenna, della Biblioteca Oriani e il “Giardino delle meraviglie” di palazzo Arevalos in via Serra 11.

“Insomma – commenta l’assessore alle attività produttive Massimo Cameliani – tutto il centro cittadino si trasformerà in un enorme giardino d’autore. Visto il livello alto delle aziende espositrici assisteremo anche quest’anno a creazioni botaniche e floreali di grande fascino e  suggestione. Rispetto alla precedente edizione abbiamo ampliato gli appuntamenti di approfondimento e le mostre per andare incontro a quel vasto pubblico sensibile e attento alla cultura del verde e della natura in generale. Sottolineo che Palazzo Rasponi ospiterà 20  eventi culturali di altissimo livello e qualità ed inoltre domenica 7 settembre, in concomitanza con la manifestazione, riproporremo la riapertura straordinaria di palazzo Rasponi con Open Day e daremo così la possibilità ai turisti ed ai ravennati di vedere lo splendido palazzo”.