Sabato e domenica sarà celebrato il 70° anniversario della Liberazione di Granarolo Faentino, per ricordare tutti quei soldati che si immolarono contro il fascismo ed il nazismo. Due sono le date fondamentali che i granarolesi ricordano: il 4 gennaio ed il 9 aprile del 1945. Il 4 gennaio alle 7,30 i primi reparti canadesi entrarono in Granarolo salutati da uno sparuto gruppo di cittadini con a capo il parroco di allora, monsignor Ragazzini.

Ma per vedere definitivamente fuggire le truppe tedesche verso nord, dopo la sosta invernale occorsa per riorganizzare le armate alleate dopo l’assalto alla linea gotica, si dovette aspettare il 9 aprile, giorno in cui sul fiume Senio migliaia di neozelandesi, polacchi, inglesi ed indiani, oltre al Gruppo di Combattimento Cremona ed alla 28esima divisione partigiana di Bulow, si portarono all’attacco delle linee tedesche.

Il programma del prossimo weekend a Granarolo Faentino inizierà sabato alle 11 con l’apertura dell’ospedale militare da campo che verrà allestito dall’associazione Gotica Romagna nel cortile della scuola elementare. Domenica si partirà alle 9 con l’apertura dei cancelli per la visita all’ospedale da campo. Alle 10 presso la Casa del Popolo arriverà una colonna di veicoli militari di Gotica Romagna. Alle 10,30 è in programma un corteo al monumento ai Caduti, dove avverranno il saluto ai rappresentanti delle istituzioni, gli interventi delle autorità e la deposizione di una corona floreale. Seguirà, alle 11, una Santa Messa all’ospedale da campo. Alle 12, presso la Casa del Popolo, Remo Vassura presenterà il libro “Fronte di Granarolo”; in seguito verrà proiettato il video “Granarolo nella Guerra”.