Granfondo del Sale: salite e discese tra borghi, paesaggi e soste gourmet
In programma cinque salite, quattro percorsi attraverso la Romagna e un Pasta party gourmet alla Granfondo del Sale, in programma il 6 maggio.
Nella rivisitazione dei percorsi della 22° edizione della Granfondo del Sale, non è stato semplice soddisfare tutti i palati sportivi e non solo, ma con ben quattro percorsi tecnicamente molto diversi fra loro, la Perla di Cervia punta ad accontentare, anzi a scatenare gli entusiasmi di tutti gli amanti delle due ruote con pedale.
Partenza e arrivo di tutti i percorsi sul mare, di fronteal Fantini Club di Cervia.
Si parte dai 40 km, interamente pianeggianti, di golosità, ovvero il Percorso Gourmet, che ha riscosso grande consenso sin dalla sua prima edizione, pensato per chi accompagna chi disputa la gara e si considera un cultore di Ciclo-gastronomia. Banditi cronometro e agonismo, benvenuti palato fine e voglia di divertirsi, visto che le tappe, da fare con qualsiasi bici, sono vere e proprie soste di assaggio dei prodotti tipici locali, con partenza domenica 6 maggio alle ore 10:00 (possibilità di noleggiare le bici).
Seguono i 77 km del Percorso Corto, rimasto invariato. Qui la kermesse sportiva si rivolge ancora a una platea di ciclisti piuttosto estesa. Una sola salita, Fratta Terme/Polenta/Collinello, di 6 km con un dislivello di 230mt e una pendenza media del 5%, mentre la massima è del 15%.
Nel Percorso Medio, invece, il gioco si fa più duro. 118 km con dislivello di 1500 mt e la new entry, graditissima, della Cima Pantani, la Salita Montevecchio, dove si svolge la cronoscalata, presente prima solo nel lungo, che vanta una pendenza che va da 6/7% fino a 14%-15% e soprattutto tutta da leggere, memento del grande affetto per il Pirata che qui si allenava, fino a giungere al cippo a lui dedicato sulla sommità.
Infine il top di gamma per chi ha muscoli e mente preparati da mesi di allenamenti, la gran fondo, il percorso lungo che con i suoi 174 km, ben 20 in più rispetto al 2017, il suo dislivello di 2400 mt e le sue 5 salite, si piazza sul podio dell’impresa di domenica 6 maggio.
Oltre ai dati prettamente tecnici, la vera sfida del team capitanato da Claudio Fantini è invitare tutti i guerrieri del pedale ad alzare gli occhi dall’asfalto per ammirare le vere ricchezze di questo territorio.
E a raccontarle sono due voci fondamentali nell’organizzazione della granfondo del Sale, Sergio Maldini, Responsabile percorsi e personale ASA insieme a Smeraldo Balzani (Aquilotti Cervia) Responsabile del personale e dei punti di Ristoro.
Ci sono le celeberrime Saline, regno incontrastato dei fenicotteri e di altre specie autoctone, lo spettacolo del Castello di Teodorano, dove si trova il primo ristoro. Dopo circa 8 km di percorso, affrontata la prima salita di Monte Cavallo, si può ammirare questo piccolo borgo di 70 anime che risale al '500, dove svetta la Rocca, a difesa dell’antico centro. La Salita panoramica di Monte Finocchio (dove si trova il secondo ristoro) a circa un’ottantina di km, sarà un memorabile viaggio attraverso i mandorli in fiore, mentre l’altra novità, la Salita tattica di Monte Petra, con i suoi sedici tornanti, metterà a dura prova i grimpeurs più blasonati, attraverso strade strette e serrati mangia&bevi che non lasciano respiro.
Infine i due super-esperti della granfondo del Sale ricordano ai partecipanti di conservare le energie per affrontare l’ultima salita, la Paderno/Collinello, dove si pedalerà in mezzo agli ulivi, che rappresenta un ostacolo da non sottovalutare, in direzione traguardo.
Le iscrizioni ancora aperte, partecipare è semplice e rapido, basta collegarsi al sito ufficiale della manifestazione e
cliccare sul tasto ISCRIZIONI ben in evidenza.
Fra i servizi inclusi nell’iscrizione ci sono il deposito bici gratuito (bisogna portare la propria bici con numero di gara e dorsale), l’assistenza meccanica in ogni ristoro e nel villaggio hospitality, oltre a cambio ruote e assistenza veloce sul percorso, la massima assistenza sanitaria, garantita da dieci ambulanze con personale sanitario e un Punto Medico Avanzato e i cinque punti ristoro lungo il percorso.
Un discorso a sé lo merita il servizio top del PASTA PARTY, allestito all’interno del Fantini Club in un’area totalmente riservata, con alcuni tavoli in riva al mare (e già questo mette appetito al solo pensiero) e un’area all’interno di una tensostruttura. Due scelte di primo con pasta: una con il pesce, una con le verdure
. Affettati misti di prima scelta. Dessert: Ciambella e crostata / Frutta / Gelato. Bevande e caffè.
Formula All You Can EAT: ogni ciclista, una volta consegnato il buono, può concedersi il bis, il tris, senza limiti di quantità.
Anche gli accompagnatori, acquistando un buono Pasta Party a loro dedicato (costo 10 euro ) presso il bar del Fantini Club, hanno diritto allo stesso menù e possono mangiare in compagnia dei ciclisti in un ambiente festoso e conviviale.