“Il palloncino di Roberto”: spettacoli e performance dedicati alla disabilità
Domenica 22 aprile dalle 15 il gruppo Art Lab mette in scena nelle piazze di Conselice l’evento “Il palloncino di Roberto”, un’iniziativa interamente dedicata ai temi della disabilità e dell’inclusione che coinvolgerà tutto il paese. La performance, infatti, si articola in una sorta di percorso a tappe con inizio e fine in piazza Foresti, toccando nel mezzo diversi luoghi di Conselice: dal cortile della casa protetta “Jus Pascendi” a quello della biblioteca comunale, passando per la stazione, piazza Libertà di stampa e la piazzetta Guareschi.
Ogni angolo sarà animato da diversi gruppi e rappresentazioni, ognuna delle quali dedicata a una sfaccettatura dell’argomento principale. Ogni postazione tratterà il tema della disabilità nelle differenti forme artistiche e il tutto sarà accompagnato da un banditore vecchio stile che introdurrà gli spettatori attraverso suggestive stimolazioni alla tappa successiva.
Il percorso sarà accompagnato da Roberto, un ragazzo con sindrome dell’Xfragile, che ha ispirato e partecipato alla realizzazione di diverse postazioni e da sempre, insieme ai genitori Cristina e Stefano, parte importante di Art Lab.
In piazza Foresti si svolge la prima delle otto tappe con l’iniziativa “Il palloncino di Roberto - La storia di tutti noi”, a seguire ci si sposterà, prima nella sala ArteIncontro, in piazza Foresti 2, per guardare il video “Disabile chi?” che raccoglierà testimonianze sul tema e poi nel giardino della casa protetta per l’appuntamento dal titolo “Il mare, la favola di Raffaella”. Nel piazzale della stazione spazio al ballo con “Danza&movimento, includere con il corpo”, in collaborazione con l’associazione “Crescere a passo di danza”, mentre in piazza Libertà di stampa l’associazione Happywood mette in scena “Musica d’insieme, insieme in musica”. Ultime tre tappe in piazzetta Guareschi con “Roberto – una storia sociale”, a cura dell’associazione TeatroVoce; nel giardino della biblioteca con la lettura animata “A Caccia dell’orso” (a cura della cooperativa “Il Cerchio”) e in piazza Foresti con “Sogno o son desto?” in collaborazione con l’associazione Giorgio e le magiche fruste di Romagna e Carolina Raspanti, una giovane donna con la sindrome di down, autrice di due libri e attrice.
“Iniziative come questa mi fanno sentire molto orgogliosa – dichiara Paola Pula -. Sono le relazioni fra le persone che ci fanno essere migliori e rendono più accoglienti, solidali e inclusivi un territorio e la sua comunità. Per questo voglio ringraziare i ragazzi che hanno lavorato a questo evento. Tutti loro testimoniano che le cose si possono fare, basta volerle e se ognuno agisce per il proprio pezzo di responsabilità allora è più facile tenere assieme tutti e essere una comunità”.
“Perché il palloncino di Roberto? Beh per ora non possiamo svelare molto ma la prima postazione sarà rivelatrice”, spiega Cristina, mamma di Roberto, anche lei da sempre membro attivo del gruppo che ha fortemente voluto e lavorato alla realizzazione dell’evento.
“Stimolare curiosità e riflessioni sull’argomento è un po’ il senso di questa iniziativa e farlo in modo non canonico è nel nostro Dna - racconta Stefano, papà di Roberto -. Inviteremo tutto il paese ad abbracciare e annunciare questa giornata e lo faremo disseminando Conselice di palloncini blu, colore simbolo dell’autismo. Ogni casa dovrà esporne uno e nessuno potrà dire che non sapeva”.
L’iniziativa è organizzata dal gruppo Art Lab della Pro Loco di Conselice, con la collaborazione delle associazioni Happywood, Crescere a passo di danza, Giorgio e le magiche fruste di Romagna, Sindrome “Xfragile”, TeatroVoce, associazione La tradotta – Alpini di Conselice, cooperativa “Il cerchio” e Asp Bassa Romagna. L’evento gode del patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e del Comune di Conselice.