Il violoncello di Mauro Valli viaggia tra Bach e Gabrielli
La ricerca storico-musicologica è una delle attività che molti musicisti portano avanti lontano dai riflettori e dal palcoscenico, ma che merita spazio e attenzione per l’importanza che riveste per l’evoluzione della prassi interpretativa e quindi del gusto del pubblico. Quello spazio e quell’attenzione che Ravenna Festival riserva per esempio a una singolare figura di solista e studioso che è Mauro Valli, “violoncellista e vinicoltore” come ama definirsi, protagonista giovedì 4 luglio alle 21.30 al Chiostro della Biblioteca Classense, di una serata intitolata Bach il grande, Gabrielli il primo, che indaga le possibili connessioni tra la scrittura per violoncello solo del compositore bolognese seicentesco Domenico Gabrielli e quella nientemeno che di Johann Sebastian Bach.
Biglietti posto unico non numerato: 22 Euro (ridotto 20)
I giovani al festival: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari (under 30), 50% tariffe ridotte.