Incisioni da sogno al Museo delle Cappuccine
La dimensione del sogno, ovvero l'imperscrutabile viaggio della mente umana nei meandri dell'inconscio, è al centro della mostra L'onirica navigazione, al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo fino al 10 aprile.
La mostra, curata dal conservatore del museo bagnacavallese Diego Galizzi, oltre a essere l'ultimo tra gli appuntamenti culturali che hanno caratterizzato il calendario della 1a Biennale di incisione “Giuseppe Maestri”, svoltasi tra Bagnacavallo e Ravenna, vuole essere un dichiarato omaggio allo scomparso incisore ravennate «maestro inimitabile e visionario che ha saputo dare forme e colori – afferma il curatore – alla leggendaria memoria di Ravenna nella sua epoca aurea, quella bizantina».
A ripercorrere le strade dell'onirico saranno circa sessanta opere grafiche selezionate dall'importante collezione di incisioni del Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo. Si tratta dei lavori di alcuni grandi maestri del Novecento, come Adolfo Wildt, e altri noti maestri dell'incisione contemporanea, che sondano l'espressività del simbolo e dell'allegoria, facendo riemergere stralci di memoria dall'inconscio.
La mostra sarà visitabile fino al 10 aprile nei seguenti orari: martedì e mercoledì 15-18, giovedì 10-12 e 15-18, da venerdì a domenica 10-12 e 15-19. Chiuso di lunedì e il giorno di Pasqua. Ingresso gratuito.
Il Museo Civico delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1/a a Bagnacavallo.
Informazioni:
www.museocivicobagnacavallo.it
0545 280911