"Inquieti Corpi", sculture e pitture per riflettere sui limiti dell’umano
Viene inaugurata giovedì 6 settembre alle ore 18.30 negli spazi del Museo civico San Rocco di Fusignano (via Monti 5) la mostra Inquieti Corpi.
Vulnerabile, eroico, inquieto, idealizzato, il corpo è sentito come un potente significante dell’esperienza e straordinario strumento di indagine. Inquieti corpi è la materia per riflettere sull'identità e sui limiti dell’umano, presentando in esposizione opere di Pietro Lenzini, Osvaldo Piraccini e Aldo Rontini. Tre grandi artisti in Romagna vicini per presenza generazionale e per vibrante attenzione interpretativa, che di questo elemento hanno fatto la principale ricerca, confrontando in questa rara occasione il loro differente sguardo.
“Le bianche sculture in gesso del faentino Aldo Rontini si illuminano nel regno della bellezza raffinata e nell'appartenenza al sogno per farsi nuova armonia. Struggenti ed aspre le pitture di Osvaldo Piraccini da Cesena: qui l' l'uomo cerca di sfuggire all'invisibile angoscia terrena, testimone di una tormentata esistenza e in cerca della liberazione dal dubbio eterno. I corpi dipinti dal pittore faentino Pietro Lenzini ascendono liberando le ferite del pennello sulla tela...” così si legge nell'introduzione al catalogo che documenta le sculture, i dipinti e i disegni (in larga parte inediti) presenti negli spazi del Museo San Rocco, accanto ai testi di Annamaria Bernucci, Andrea Emiliani e Massimo Pulini.
La mostra è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Fusignano - Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Pro Loco Fusignano. Patrocinio dell Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. A cura di Paolo Trioschi.
Apertura al pubblico dal 6 settembre al 28 ottobre 2018 nei seguenti orari: Sabato 15.00-18.00. Domenica e festivi 10.00-12.00 e 15.00-18.00. In occasione della Festa Patronale Fusignano, dal 6 al 9 settembre la mostra è visibile fino alle ore 23.00. Ingresso Libero.