"L’amica geniale" di Elena Ferrante sotto la lente di Fanny & Alexander
Nel quadro multidisciplinare che da sempre contraddistingue i cartelloni di Ravenna Festival, non manca lo spazio per la letteratura, in particolare per la parola narrata che sa farsi teatro, gesto immediato, comunicativo. Come è per Storia di un’amicizia, il nuovo lavoro di Fanny & Alexander, in scena giovedì 5 luglio, alle 21, al Teatro Alighieri. La compagnia ravennate, che coltiva fin dagli esordi un rapporto privilegiato con la letteratura e la capacità di trasformare il testo scritto nelle alchimie della scena, affronta uno dei più straordinari casi editoriali degli ultimi anni: la tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante (edita da Edizioni e/o).
A interpretare Elena Greco e Raffaella Cerullo – alias Lenù e Lila, protagoniste della saga - sono rispettivamente l’attrice e drammaturga del gruppo Chiara Lagani e Fiorenza Menni, quest’ultima attrice e direttrice artistica del gruppo bolognese Ateliersi. La regia del lavoro è di Luigi De Angelis che, in questo caso, ha curato anche light design, spazio scenico e progetto sonoro. Completano la squadra di lavoro Tempo Reale, che con Damiano Meacci ha curato il sound design, e la filmmaker ligure Sara Fgaier che, attraverso un prezioso lavoro sull’Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Home Movies, ha dato vita a un lavoro video che accompagna il dipanarsi dello spettacolo, con inserti poetici e documentali allo stesso tempo. Storia di un’amicizia è frutto di una coproduzione che ha visto la partecipazione, oltre che di Ravenna Festival, di Fondazione Campania dei Festival/Napoli Teatro Festival Italia e di E-production.
Lo spettacolo, dunque, si basa sulla storia dell’amicizia tra le due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e vicinanza che, nei decenni, nutrono il loro rapporto. Sullo sfondo di questa relazione si dipana la coralità di una città/mondo – il rione in cui le protagoniste nascono e la grande Napoli - che resta sempre presente e tangibile, quasi a delinearsi come un terzo protagonista del racconto teatrale di Fanny & Alexander.
Biglietti: da 12 euro (ridotti 10) a 22 euro (ridotti 20)
‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% tariffe ridotte.