La Camminata di Candelora porta fino a Gamogna
Una delle tante festività dell’Anno legate ai rituali stagionali è quella di Candelora. Questa festa ben si inserisce nel quadro delle feste stagionali legate alla cacciata del Nume inverno e ai rituali per propiziare il ritorno della fertilità agro-pastorale.
Per festeggiare questo evento il 2 febbraio si parte per un'escursione. Meta della Camminata di Candelora è Gamogna, dove si gusta il tramonto dopo circa 3 ore per 8 km e con 300 metri di dislivello. In caso di neve l'escursione si svolgerà comunque.
Prima di rientrare a casa si svolge un breve rito di Candelora con la presenza di un essere misterioso dei boschi.
Il percorso ha una lunghezza di 8 km con 300 metri di dislivello. Portare scarponcini, bastoncini e merende al sacco. Partenza dopo pranzo alle ore 13.30 dal Centro Commerciale i Capuccini di Faenza.
Il compenso per la guida è di 12 euro.
Per quanto di chiara origine pagana, il nome della festa è di origine cristiana, attribuito alla celebrazione del 2 febbraio per ricordare la presentazione di Gesù al tempio quaranta giorni dopo la nascita. La festa venne introdotta tra il 492 e il 496 da Papa Gelasio I in onore della Purificazione della Madonna. A lui facevano paura i riti pagani per questo convertì la festa. In realtà il fuoco delle fiaccole romane prima, e dei ceri cristiani poi, fa inserire la Candelora nelle già note feste del Fuoco.