Le storiche tele di Werther Morigi
Per celebrare la sessantasettesima esposizione a Milano Marittima di Werther Morigi dal 10 agosto la Bottega d’Arte in viale Romagna presenta una raffinata collezione di tele storiche dipinte dal Maestro nel suo studio nelle saline nel 1981.
L’evento, curato da un illustre comitato scientifico di storici d’arte francesi, raccoglie circa venti opere, sparse in tutto il mondo, del grande pittore romagnolo. L’operazione che si avvale del patrocinio e collaborazione del Comune di Cervia punta a rilanciare un turismo culturale con provenienza internazionale. Il potere di richiamo dell’autore dalla vasta popolarità oscillante fra il personaggio e l’artista che ha inventato mille colori tratti da materie vegetali e minerali di questi luoghi, è immenso, basti ricordare la mostra monografica del Centenario sull’opera omnia tenutasi ai Magazzini del Sale con cinquemila visitatori.
La presentazione mirata di Werther Morigi ha una motivazione particolare: il grande maestro infatti nella sua vita avventurosa e ricca di viaggi in tutti i continenti tornava ogni estate a Milano Marittima aprendo lo studio nel 1947 e la propria galleria nel 1952. La ricerca della natura salmastra, quale appunto offriva la terra cervese è raffigurata da Werther Morigi in quadri marini e al tempo stesso simbolici e talora ricchi di misticismo, una tappa essenziale in quella ricerca della “bellezza spontanea e sublime”. Questo cammino ideale, artistico e personale che lo indusse ad instaurare un idilliaco rapporto con personaggi locali, turisti di ogni dove e grandi figure dell’arte che hanno soggiornato in questi luoghi, fa sì che la vicenda di Werther Morigi si arricchisca di immensi significati, affinché la “sua storia sia una favola da raccontare ai bambini di ogni età”.
L’avvenimento si protrae fino a tutto settembre con incontri e illustrazioni guidate, catalogo e materiale promozionale editi dalla Bottega d’Arte.