Chiude i battenti Lugo Cinema Estate. "E' stata la quinta edizione della programmazione cinematografica - commenta Raffaele Clò del comitato promotore - e debbo dire, con rammarico, che quest'anno il vero protagonista è stato il clima per via delle condizioni "autunnali", che hanno condizionato parecchie settimane. Un vero peccato poiché abbiamo avuto in programma film di grande valore, in grado di accontentare tutti i gusti e tutte le età: di ciò va dato merito a Stefano Visani, titolare de L'Age d'Or, oramai una istituzione per la rassegna lughese".

"Fortunatamente non vi è stata nessuna soppressione - aggiunge - e le 5.000 presenze lo confermano- prosegue- e in alcuni casi al sopraggiungere di piccole precipitazioni, a programmazione iniziata, si è rimediato riparandosi sotto il portichetto attorno al piazzale; bassa temperatura ed umidità non ci hanno mai abbandonato ma siamo giunti stoicamente a fine stagione". Tuttavia le positività non sono venute meno.

"Vale la pena ricordare - aggiunge Clò- che nei brevi periodi in cui eravamo di fronte ad un clima accettabile, abbiamo registrato un incremento di presenze rispetto agli anni scorsi; segno evidente che i lughesi hanno vinto alcune resistenze iniziali rispetto al contesto in cui si fa cinema all'aperto in città. Ciò favorisce l'integrazione urbana di un comparto, quello dal Parco del Lago, che poteva essere a rischio isolamento considerata la sua ubicazione, ottima ma all'ingresso della città in via Quarantola".

Una riqualificazione all'insegna della cultura: film e musica in primis, anche grazie alla fattiva collaborazione con il bar DolceAmaro. "L'inclemenza delle condizioni meteo - chiude - non ci ha certo favorito- precisa il titolare del bar Giorgio Campoli- e mi auguro, fin dal prossimo anno, una stagione migliore dove caldo e sole possano darci una mano.