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"Madame Bovary sono io": al via un laboratorio di scrittura con Elettra Stamboulis

Dopo l’incontro con l’illustratore e formatore Antonio Ferrara lo scorso novembre, in maggio si terrà un laboratorio di scrittura con Elettra Stamboulis dal titolo “Madame Bovary sono io: tra biografismo e presenza - Come raccontare storie a partire da sé”

Continua il ciclo di appuntamenti dedicati alla scrittura e alle emozioni organizzati dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Cotignola, in collaborazione con la Biblioteca “Luigi Varoli”. Dopo l’incontro con l’illustratore e formatore Antonio Ferrara lo scorso novembre, in maggio si terrà un laboratorio di scrittura con Elettra Stamboulis dal titolo “Madame Bovary sono io: tra biografismo e presenza - Come raccontare storie a partire da sé”.

Tre gli appuntamenti, sempre di sabato, in programma il 6, 20 e 27 maggio, dalle 10 alle 12, nella Biblioteca comunale, in corso Sforza 24. Il laboratorio esplorerà i possibili approcci alla propria autobiografia come miniera di storie nascoste. Ogni appuntamento sarà dedicato a un tema specifico: “In prima o terza persona. Chi è il narratore delle vite non tue?”, “Giocare con le voci: dialoghi” e infine “La mappa della vita: iniziare e finire”. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti; prenotazioni entro mercoledì 3 maggio, tel. 0545 0908874; email varoli@sbn.provincia.ra.it. 

Elettra Stamboulis (Bologna, 1969) è curatrice di mostre d'arte contemporanea e fumetto, sceneggiatrice per il fumetto e docente. Vive a Ravenna con il compagno, Gianluca Costantini, e i tre figli. Ha curato le mostre di numerosi autori di fumetto italiani e stranieri, in Italia e all'estero. Ha diretto e progettato il festival internazionale del fumetto di realtà Komikazen che, nato nel 2005, negli anni è diventato punto di riferimento per il Graphic Journalism, l'attivismo grafico e piattaforma in cui si sono incontrati e sono nati molti progetti internazionali. Ha collaborato con diverse riviste come Blue e Linus, ed è stata una delle redattrici di InguineMAH!gazine, rivista dell'underground italiano. Per ulteriori approfondimenti, consultare il sito www.stamboulis.org.
 

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