Torna a Ravenna "Il Grido Della Farfalla": il festival dell’informazione libera
Il Grido Della Farfalla, il festival dell’informazione libera organizzato dall’associazione “Gruppo dello Zuccherificio”, giunge alla sette edizione. Dal 24 al 27 settembre, in Piazza Unità d'Italia a Ravenna si terrà la festa dell’informazione. Conferenze, spettacoli teatrali, lezioni e concerti che prendono spunto dalle attività del Gruppo dello Zuccherificio e dagli interessi dei suoi componenti. Un insieme di persone con diverse competenze, passioni e idee che forniscono una particolare capacità di trattare i temi dell'attualità.
In caso di pioggia, gli incontri si svolgeranno a Palazzo Rasponi, Piazza Kennedy a Ravenna, entrata sul retro dell'edificio. Il programma di questa edizione si apre Giovedì 24 dalle 10 alle 18 c7o la Sala Multimediale del Museo MAR, via di Roma 13 con L’accoglienza possibile, giornata formativa dedicata alle politiche di accoglienza e integrazione. Salvo imprevisti, sarà presente anche il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. In collaborazione con Ass. Nazionale Comuni Virtuosi e con la Scuola di Altra Amministrazione, Costo giornata formativa e pranzo 50 euro. Prenotazione necessaria. Durata 8 ore. Limite 84 posti.
Venerdì 25, dalle 9.30 alle 17.30, è in programma il Datajournalism Workshop al Palazzo Comunale, via d’Azeglio 2. Andrea Nelson Mauro, fondatore di Datamedia Hub e Dataninja, terrà un corso e un laboratorio giornalistico sul tema Datajournalism. Il corso è patrocinato dall’ordine dei giornalisti e rilascia crediti per la formazione continua. Alle 21, in Piazza Unità d’Italia, primo incontro pubblico del Grido 2015. Luca Mercalli (Scala Mercalli, “Che tempo che fa” RAI3 e Climatologo della società Meteorologica Italiana) spiegherà come cambia il clima con "Ravenna come Calcutta? Scenari climatici poco desiderabili: come fare per evitarli". L'evento è realizzato in collaborazione con la Settimana del buon vivere. La serata di chiude alle 22.45 con Panarama Swing Duo. Canzoni swinganti dai ‘30 ai ’60 con contrasto di sonorità dall’est al sud. Swing e Jazz manouche in piazza con il Maestro Valentin Florea alla fisarmonica e Raffaello Dileo alla voce e alla chitarra.
Sabato 26 iniziamo con la mattinata dedicata alle scuole. Alle 9 sarà presentata La scuola in piazza, in Piazza Unità d’Italia, con la partecipazione di alcune classi degli istituti superiori ravennati. Dopo il successo dello scorso anno, sarà riproposta le Lectio magistralis, un tuffo dentro mondi diversi attraverso le lezioni di tre protagonisti del proprio campo. Saranno nostri ospiti Cristiano Cavina, scrittore, Roberto Magnani, attore del Teatro delle Albe e Serena Fagnocchi, fisica, ex ricercatrice universitaria Alle 11.00 al Caffè Letterario in via Diaz, sarà presentato "Mio padre in una scatola da scarpe", il primo romanzo di Giulio Cavalli edito da Rizzoli. “Michele Landa non è un eroe, e neppure un criminale. Tutto ciò che desidera è coltivare il suo orto e godersi la famiglia, vuole guardarsi allo specchio e vederci dentro una persona pulita”. Ispirato ad una storia vera.
Alle 16.30 nuovo appuntamento in Piazza Unità d’Italia con Massimiliano Venturi e la tradizione dei burattini. Le Maschere e i lazzi della Commedia dell’Arte saliranno sul palco del grido della farfalla con una performance inedita. A seguire, alle 18.30 Lobby Italia, incontro pubblico con la redazione del settimanale nazionale Left. Ilaria Bonaccorsi, giornalista, intervisterà Corradino Mineo - Comm. nazionale antimafia ed ex RAI News 24 e Ilaria Bonaccorsi – direttrice di LEFT. Si parlerà elle lobby che operano in Italia e di come queste, insieme a mafie e ad altri poteri economici, influiscano sulla stampa e sulla salute del nostro paese. Alle 21.00, sempre in Piazza Unità d’Italia, Giulio Cavalli regalerà in anteprima nazionale L’amico degli eroi, lo spettacolo teatrale che con una nuova chiave di lettura indaga i rapporti tra mafia e politica attraverso le figure di Marcello Dell’Utri, Silvio Berlusconi e Vittorio Mangano. Musiche di Cisco (Modena City Ramblers) Alle 22.45, Giacomo Toni si esibisce in “Piano punk Cabaret”, il nuovo progetto artistico del cantautore che ritorna a “distruggere” il suo pianoforte accompagnato da una batteria.
Domenica 27, giornata conclusiva del festival dell'informazione libera, si apre alle 18,30 in Piazza Unità d’Italia con la Premiazione del quarto “Premio per il giornalismo d’inchiesta Gruppo dello Zuccherificio”. Dare vita al giornalismo d'inchiesta vedrà protagonisti i vincitori delle diverse categorie. Quest'anno avremo un contributo speciale del Teatro delle Albe. I giurati, dopo aver proclamato il vincitori, discuteranno dello stato attuale del giornalismo d’inchiesta in Italia e nel Mondo. Partecipano Loris Mazzetti - Capostruttura RAI3, autore di “Che tempo che fa”; Giorgio Santelli - RaiNews e Articolo21.it; Pietro Raitano - Direttore AltrEconomia; Amalia De Simone - Giornalista Corriere Della Sera, direttrice Radio Siani; Carla Baroncelli - Giornalista TG2 - RAI2; Maurizio Torrealta - Dir. scuola di giornalismo “Lelio e Lisli Basso” di Roma; e Gaetano Alessi - Fondatore AdEst e vincitore del Premio Fava 2011. Alle 21.00 presenteremo La triste gioventù, il nuovo libro di Elisa Lello - Prof.ssa di sociologia presso Università degli Studi di Urbino. “E’ il ritratto suggestivo di una generazione sospesa. Nelle scelte politiche e di valore. I giovani: incerti come il futuro. Costretti alla precarietà e all’improvvisazione. Ma abili a recitare questa parte. Per rassicurare gli adulti”.
Il Grido della farfalla è realizzato con la collaborazione del Comune di Ravenna, Assessorato alle Politiche Giovanili e Assessorato alla Cultura e con il sostegno di Fondazione Del Monte, Settimana del Buon Vivere, Ravenna2015, Euro&Promos, Chimica Ravenna, Damassa, Legambiente , Caracò Editore, Altreconomia, Scuola di Altramministrazione, Articolo 21, Confesercenti Ravenna, Libreria Dante di Angela Longo, Silla Srl, MAR, Caffè Letterario. Anche quest'anno ci avvaliamo del contributo di Ravenna&Dintorni, media partner storico del Grido della Farfalla, a cui si aggiunge quest'anno la collaborazione con il settimanale nazionale Left.