"Tutti pazzi in città": enogastronomia protagonista in centro a Faenza
Camminare per la città, incontrare le cantine, approfittare dei menù speciali proposti dai ristoratori faentini, sedersi nella piazza Nenni, tutto questo sarà "Tutti pazzi in città", in programma dal 4 al 6 settembre dalle 18.30. La brace in piazza Nenni (già Molinella) e un circuito che si snoda nel centro storico della città attraverso 14 locali che ospiteranno 30 vignaioli. Faenza celebra la ricchezza della sua filiera (e della sua ristorazione) con una edizione completamente dedicata al suo territorio e alla capacità espressa in questi anni di testimoniarlo.
La frase di Pasolini, scelta per accompagnare tutta la comunicazione, parla proprio di questo prezioso tessuto che Faenza, più di altre città, ha saputo proteggere e valorizzare. “Come Confcommercio/Ascom stiamo lavorando a fianco dei commercianti e dei ristoratori del centro perché con loro il centro è vivo e può restare il simbolo della nostra comunità, il luogo di ritrovo e di relazioni - afferma Francesco Carugati, direttore di Ascom Faenza -. Vogliamo parlare di futuro e non di passato, di un’offerta che migliora e trova nuovi stimoli, che non ha paura di progettare e confrontarsi.”.
Per questo Ascom ha coinvolto i due sindacati di macellai e fornai affidandogli la piazza Nenni e la brace, nell’idea che portino in piazza tra la gente la loro sapienza e il loro patrimonio di gesti ed esperienza. Un racconto che ogni sera trova i grandi classici della Romagna e il dettaglio di un tema del giorno: il venerdì il maiale, il sabato la pecora (e il castrato!) e la domenica il cortile. “Tutti pazzi in città in questa nuova formula che coinvolge tutto il centro storico è un'idea di città, di mondo, di stile di vita.
"Un'idea di futuro, di come vorremmo essere, di quello che dobbiamo proteggere per i nostri figli - dichiara Giorgio Melandri, curatore di questa terza edizione -. Abbiamo lavorato per animare la città insieme ai ristoratori e narrare il nostro territorio. Ecco quindi la filiera svelata, così abbiamo indicato la selezione di vignaioli ed artigiani che partecipa a Tutti pazzi in città. Sono le nostre radici, ma soprattutto sono il nostro futuro".