Hermann Nitsch, in mostra la crudeltà nell'arte
Dal 15 aprile al 4 giugno alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna sarà allestita la mostra "Hermann Nitsch. La Crudeltà nell’Arte". La retrospettiva, che ricorre nel decimo anno dalla visita di Hermann Nitsch proprio a Marina di Ravenna in occasione della mostra allestita da Capit al Park Hotel nel 2007, è stata curata in collaborazione con la Fondazione Nitsch di Vienna e la famiglia Nitsch stessa.
“In questo ultimo mese abbiamo lavorato a stretto contatto con la Fondazione Nitsch e ci stiamo prodigando affinché sia possibile riuscire ad organizzare un incontro con l’artista negli spazi della Galleria FaroArte durante il periodo dell’esposizione”, ha affermato il presidente di Capit Pericle Stoppa. Stoppa ha spiegato che la mostra si pone come un evento di richiamo nazionale per Marina di Ravenna, essendo Nitsch uno degli artisti più popolari e discussi del panorama artistico contemporaneo. Durante la mostra verrà proiettato anche un documentario ideato da Capit, il quale ripercorrerà i momenti importanti della vita dell’artista.
La mostra sarà divisa in sezioni tematiche, che racconteranno le varie sfaccettature dell’opera nitschiana sia tramite vere e proprie opere pittoriche singole provenienti da collezioni private o facenti parte del materiale d’archivio della Fondazione Nitsch concesso gentilmente dall’artista stesso, sia grazie alle straordinarie fotografie che illustrano le sue performance e agli oggetti utilizzati durante le varie Aktionen.
“Hermann Nitsch è un artista-filosofo” ha sostenuto Spadoni, “C’è un’idea del sacro che l’artista viennese rianima e celebra: il sacro inteso etimologicamente come attributo sacrificale, e che può richiamare anche ciò che è maledetto, esecrabile, crudele appunto”. Lo storico ha evidenziato anche come il Teatro delle Orge e dei Misteri, la controversa opera totale di Nitsch, funga da catarsi, purificazione dalle pulsioni ataviche di ogni uomo e rievochi “gli allarmanti rituali d’un passato che ancora ci insidia e le cui «figure» hanno assunto solo altre forme, pretesti nuovi, messe in scena diverse”.
La mostra sarà inaugurata sabato 15 aprile alle ore 17,30 e sarà visitabile fino al 4 giugno presso la Galleria FaroArte di Marina di Ravenna.
Orari: nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi: 15 – 18.
Altri giorni su appuntamento:tel: 0544 591715 .