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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A Masiera di Bagnacavallo si elegge il miglior Bursôn del 2016

Mercoledì, alle 20.15 all’Agriturismo Podere Rossetta di Masiera di Bagnacavallo (via Rossetta, 8), si eleggerà, infatti, il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio nel 2016, nel corso di una cena con degustazione, aperta al pubblico

Il concorso enologico “A che punto siamo?” è arrivato alla serata conclusiva. Mercoledì, alle 20.15 all’Agriturismo Podere Rossetta di Masiera di Bagnacavallo (via Rossetta, 8), si eleggerà, infatti, il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio nel 2016, nel corso di una cena con degustazione, aperta al pubblico. E proprio il pubblico presente alla serata sarà la giuria popolare il cui giudizio conferirà l’ambito riconoscimento al vino di uno dei produttori del Consorzio “Il Bagnacavallo”. I 5 Bursôn Etichetta Nera finalisti, emersi da altrettante serate preliminari che si sono svolte in diverse province dell’Emilia Romagna, sono delle aziende: Longanesi Daniele di Bagnacavallo, Spinetta di Faenza, Randi  Augusto di Lugo, Poderi Morini di Faenza, Tenuta Uccellina di Russi che dovrà “difendere” il titolo vinto lo scorso anno. Come ogni anno, al vincitore andrà il “Cavallo Nero”, un originale collarino ideato, realizzato e offerto dall’orafo Paolo Ponzi di Bagnacavallo.

Il Bursôn, ottenuto da Uva Longanesi vinificate in purezza, è un vino di carattere. Si presenta di un colore impenetrabile, si va dal rubino al granato intenso. La sua struttura consistente è evidente dopo poche rotazioni nel bicchiere, possibilmente di cristallo, dalla forma ampia e panciuta per coglierne al massimo il bouquet di profumi che vuole offrirci: ciliegie, more, frutta di bosco con spezie tostate e note di tabacco e vaniglia. Un vino di grande intensità e finezza. Il sorso è energico e carnoso, con un buon equilibrio tra il tannico e l’alcool e, nel finale persistente, resta a lungo in bocca il suo frutto dolce e concentrato, piacevolmente delicato. Per le sue caratteristiche, il Bursôn Etichetta Nera può sopportare l’invecchiamento, migliorando nel tempo. Inoltre, nel mese di novembre il miglior Bursôn 2016 affronterà 4 fra i vini più famosi e blasonati d’Italia (dal Brunello all’Amarone, giusto per fare un paio di nomi importanti) nel corso di una degustazione alla cieca il cui scopo è proprio quello di valutare l’autoctono bagnacavallese nei confronti dei migliori vini nazionali.

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