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Mater Ceramica: a Faenza l'indagine per rilanciare la ceramica artistica

Dal 21 maggio l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) fa tappa a Faenza per valorizzare l'arte ceramica con incontri e visite aziendali

Nuove tecnologie per rilanciare il settore della ceramica artistica attraverso strategie di promozione dei luoghi e dei saperi, questo è l’obiettivo che si pone l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) in collaborazione con il centro TeDIS della Venice International University all'interno del progetto "Centro per la Cultura Ceramica Italiana - Mater Ceramica" coordinato da Confindustria Ceramica e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
 
Un team di esperti guidato da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari di Venezia), Luca De Pietro (Università di Padova), Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari) e Giuseppe Olmeti (AiCC) lavorerà alla costruzione di un quadro strategico per mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia per identificare nuove opportunità di promozione commerciale a scala internazionale. 
 
L’indagine è cominciata il 6 aprile da Nove e Bassano del Grappa, toccando successivamente Deruta e Grottaglie: e dal 21 maggio 2018 è il turno di Faenza. Le altre città interessate saranno, nei prossimi mesi, Montelupo Fiorentino, Caltagirone e Vietri sul Mare.
 
L’obiettivo è mettere a fuoco gli elementi di specificità dei produttori italiani, valorizzandone le qualità e il valore artistico in particolare grazie alle potenzialità degli strumenti della comunicazione online e all’utilizzo consapevole delle piattaforme di commercio elettronico.
 
Nel progetto saranno coinvolte imprese, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria cui sarà chiesto di contribuire alla definizione di un set di strategie innovative per competere in un nuovo contesto internazionale e di esplicitare gli elementi distintivi attuali e futuri dei diversi poli urbani. 
 
Nel corso dei focus group e delle visite aziendali saranno affrontati diversi temi di grande attualità per il futuro delle imprese del comparto e delle città che le ospitano.
 
Fra questi, una particolare attenzione sarà riservata alle opportunità offerte dal commercio elettronico e dai portali dedicati a prodotti con forte connotazione artigianale che oggi rappresentano una reale opportunità per tante piccole e medie imprese del Made in Italy. 

"Il progetto Mater Ceramica contiene elementi decisivi per il sistema ceramico italiano - spiega il Presidente di AiCC, Massimo Isola. - Innanzitutto consente di mappare in modo scientifico e autorevole l’intero sistema, nelle sue infinite particolarità, e tradurlo in una piattaforma digitale che potrà essere consultata e vissuta da tanti e diversi pubblici. Questa immensa banca dati aiuterà i tanti percorsi ceramici italiani a lavorare con maggiore propensione alla collaborazione e aiuterà a raccontare e promuovere la ceramica italiana nel mondo, nella sua originale complessità creativa. Mater ceramica poi sarà la base per costruire nuovi progetti, a partire dalla esperienza del Go to market. L’analisi del Go to market infatti vedrà confronti in tante città italiane tra la produzione reale e studiosi di percorsi di sviluppo commerciale, avverrà un grande confronto sull’esistente e potremo poi pensare a progetti di ampliamento e sviluppo costruiti sui punti di forza e sulle criticità presenti".

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