"Una su tre" con Piccolo e Finocchiaro per Il cinema della verità contro la violenza
La nuova edizione de Il Cinema della Verità al Ridotto del Teatro Masini di Faenza, rassegna interamente dedicata al docu-film d’autore prosegue, mercoledì 8 marzo alle ore 21, con la proiezione di Una su tre di Claudio Bozzatello, docu-film scritto da Nerina Fiumanò, Stefano Villani, Antonio De Luca e Michele Maggi e che vede la partecipazione di grandi attrici della scena italiana quali Angela Finocchiaro, Ottavia Piccolo e Debora Villa.
Una su tre, presentato anche al Festival dei Diritti Umani di Barcellona, è nato dall'incontro sul territorio italiano con centri ed operatori di servizi di sostegno e tutela per le vittime della violenza domestica, con un’attenzione particolare nei confronti delle donne. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con S.O.S. Donna.
Il documentario si apre su immagini di gente che s’incontra per strada ogni giorno e su scene di vita quotidiana. L’apparente tranquillità delle immagini, tuttavia, è subito ridimensionata dalle parole che le accompagnano: è la lettura di un verbale da parte di un ufficiale della Polizia Giudiziaria, in cui una donna denuncia i maltrattamenti subiti dal marito. L’accostamento tra la voce narrante e ciò che è mostrato rivela la drammatica realtà della violenza domestica, una tragedia taciuta e silente, spesso celata dalla convenzionalità di una vita familiare. Si affrontano per mezzo di interviste i diversi temi legati alla violenza domestica: nel percorso interverranno operatori sociali e sanitari, psicoterapeuti ed esperti di dinamiche relazionali nella coppia. Ma anche l’ambito legale sarà indagato grazie al contributo di ufficiali di Pubblica Sicurezza, Pubblici Ministeri, difensori di parte civile e magistrati.
Commento della co-sceneggiatrice
“Le storie su questo terribile problema potrebbero essere rinvenute in tutte le nazioni, le religioni, gli schieramenti politici, le età e le condizioni sociali del mondo. Una su Tre non è solo una drammatica statistica, ma un dato che davvero va conosciuto e cambiato”.
Ingresso gratuito.
Info: 0546 21306