Torna al Bronson Micah P. Hinson, uno dei migliori cantautori della generazione Anni '80
Martedì 12 aprile torna al Bronson uno degli amici più affezionati, il folksinger texano Micah P. Hinson, dopo l’uscita nel 2015 per la label Bronson Recordings di “Broken Arrows”, esclusivo 12″ in vinile. Con lui Andrea Cola, l’autore e produttore cesenate fondatore dei Sunday Morning, attivo nella scena indipendente italiani da quasi due decenni.
MICAH P. HINSON
Il folksinger texano è un vecchio amico di Bronson, per l’etichetta Bronson Recordings ha pubblicato “Broken Arrows” – l’esclusivo 12″ in vinile – scritto al fianco del collaboratore di una vita, T. Nicholas Phelps, in nove tracce quasi del tutto strumentali a cavallo tra desert, psych-folk, noise e western. Dopo il sold-out della prima stampa, la seconda uscita in vinile nero del disco sarà disponibile al banchetto del Bronson ed è già acquistabile online al link bit.ly/MicahBronson.
Tra i migliori cantautori della sua generazione, Micah P. Hinson è stato capace di creare, come pochi, la sintesi perfetta tra tradizione musicale “Americana” con le atmosfere più moderne, in perfetto equilibrio tra il country blues di Johnny Cash e quello più contaminato dei Neutral Milk Hotel.
Dopo un incidente d’auto nel 2011 che gli ha paralizzato le braccia per diversi mesi, il cantautore texano ha avuto la forza di ultimare le registrazioni dell’ultimo disco ufficiale, “Micah P. Hinson And The Nothing”, uscito nel marzo del 2014.
ANDREA COLA (Sunday Morning) / DoNotCryForTheCountryBoy
Andrea Cola è attivo da ormai tanti anni nel panorama musicale italiano. Il suo percorso inizia all'età di 14 anni con il gruppo rock Sunday Morning. Con questa formazione pubblica nel 2006 l’album “Take These Flowers to your Sister” (Midfinger records/Warner), che ottiene ottime recensioni e i cui pezzi sono scelti per produzioni cinematografiche e televisive (Ale e Franz, Blu Notte, ecc), fra questi ricordiamo la canzone “Is That Racoon Sweeter Than Me?”, brano principale del film “Voce del verbo amore” (Warner) con Stefania Rocca e Giorgio Pasotti. Poco dopo i Sunday Morning si sciolgono e così con il 2007 comincia il percorso solista di Andrea Cola, che lo porterà a sviluppare diversi progetti e ad aprirsi a varie collaborazioni, tra le quali quelle con il Teatro Valdoca. Il 29 ottobre 2010 esce “Blu”, il suo primo disco solista che cattura da subito l’attenzione di stampa, critica, pubblico e operatori.
Dalla fine del 2007 ha iniziato a esibirsi da solo, come “Do Not Cry For The Country Boy”, un esperimento basato sull’esecuzione in chiave psichedelica e ipnotica di alcuni brani di artisti quali Lou Reed, Jesus and mary Chain, Shangri Las, The Band, Bob Dylan.
«A questo punto – dice Cola – mi chiamo Do Not Cry for the Country Boy e mi registro, praticamente da solo, un disco. Ci giro un po’. Mi piace. Nel mentre suono con Antonio “Grammo” Gramentieri e Mirko Monduzzi dei Sea of Cortez e Diego Sapignoli degli Aidoru e altre cose. Adesso però scrivo roba in italiano. Non so perché. Ogni tanto mi sembra che il cuore mi muoia dentro».
Ingresso 12 € (10 € + d.p. in prevendita)
Prevendite Bronson Produzioni: https://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[ricerca]&dove=Bronson&dove_hidden=Bronson&tcode=tl011406&cerca=1
Bronson Produzioni – Info: 333 2097141
www.bronsonproduzioni.com