Montezuma, Fontana, Mirko: monumentali statue di mosaico al Mar
Nell’ambito della V edizione Ravenna Mosaico Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna, apre una mostra di ampio respiro sul rapporto tra la scultura e il mosaico. Montezuma, Fontana, Mirko ha l’intento di sondare e documentare la nascita, l’evoluzione di questo linguaggio e le differenti declinazioni del concetto di “tessera” da parte degli scultori a partire dagli anni Trenta del Novecento, momento in cui, dopo che Gino Severini rinnova la pratica del mosaico in funzione della decorazione architettonica, si avviano le ricerche plastiche mosaicate di Lucio Fontana e Mirko Basaldella, tra i più geniali artisti del secondo Novecento italiano.
Difficile pensare che, in quegli anni, tra fine anni Trenta e primi anni Quaranta, Fontana e Mirko possano aver intrapreso la sperimentazione del mosaico sulla scultura semplicemente trasponendo le riflessioni di Severini, Sironi e gli altri, alla loro arte, senza che sentissero l'esigenza di operare una riflessione storica, una ricerca che fornisse anche a loro un modello di riferimento antico, un punto di partenza che giustificasse la sperimentazione del mosaico facendola slittare dal piano bidimensionale a quello tridimensionale.
Come è stato storicamente dimostrato nel catalogo della mostra toscana del 2014 al Museo Civico di Montevarchi (Arezzo), ad innestare quel singolare "corto circuito" creativo alla base delle loro creazioni col mosaico furono gli esempi “primitivi” mesoamericani (presenti in mostra), che entrambi videro in momenti e luoghi diversi, anche grazie al crescente interesse per l'arte dell'antica America Latina esistente in Italia già negli anni Venti e che vedrà impegnate personalità di spicco nel censimento dei reperti provenienti da quell'area presenti sul nostro territorio nazionale, fino all’organizzazione della mostra dell'antica America Latina organizzata a Roma nel 1933.
Il percorso che coniuga la scultura al mosaico, dopo gli esempi di Fontana e Mirko tra anni Trenta e anni Quaranta, si interrompe per ricomparire di prepotenza tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, con alcune sporadiche eccezioni negli anni Cinquanta e Sessanta.
La mostra è visitabile dal 7 ottobre al 7 gennaio, con ingresso di 6 euro (5 euro ridotto). Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 18; chiuso lunedì.