Gerard Rosés e Aubusson: due mostre al Cervia Magazzino del sale
Dal 23 aprile al 10 maggio il Magazzino del sale di Cervia ospiterà due mostre: la personale di pittura di Gerard Rosés e "I dipinti nascosti degli arazzi" di Aubusson. Entrambe le rassegne sono visitabili dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, e sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Gerard Rosés – personale di pittura - Il pittore catalano (Barcellona, 1944 - ) espone circa 35 opere che offrono la opportunità di ricostruirne il percorso artistico. Il progetto espositivo è dedicato al paesaggio contemporaneo (naturale ed urbano) nei suoi molteplici significati: spazio, ambiente e territorio. I dipinti dell’artista riflettono, spesso riproponendo motivi classici, scene della quotidianità urbana e paesaggistica dalle quali emergono importanti suggestioni marittime: finestre aperte sul mare, gente che balla e che beve nei locali, strade piene di macchine e passaggi pedonali; scene mediterranee di tramonti o albe, personaggi femminili, spesso nudi, che si lasciano accarezzare dai raggi del sole. La mediterraneità dell’autore si traduce in toni caldi, armonici e in un invito alla contemplazione, ma anche ad una riflessione su una realtà in continua evoluzione; e ben si ambienta nello scenario ecomuseale dei Magazzini del sale, massima espressione del patrimonio culturale e ambientale del territorio.
I dipinti nascosti degli arazzi di Aubusson - La mostra presenta una selezione proveniente dalla AlVy, la più importante collezione italiana di "Cartons de Tapisserie d'Aubusson". Si tratta dei rari dipinti a olio o tempera che servivano da modelli ai tessitori d'arazzi delle rinomate manifatture francesi di Aubusson, che oggi tornano a nuova vita come vere e proprie opere d'arte grazie alla passione dei collezionisti. I dipinti erano realizzati da abili artigiani specializzati, i "peintres cartonniers", il cui mestiere è ormai scomparso in conseguenza della progressiva chiusura delle manifatture tradizionali e dell'adozione di nuove tecnologie. Scene pastorali e mitologiche, eleganti composizioni floreali, animali e scene galanti: questi i temi più rappresentati dai pittori che preparavano i dipinti propedeutici alla produzione di arazzi, cuscini e tappeti. Aubusson è conosciuta in tutto il mondo fin dalla seconda metà del ‘600 per la produzione degli arazzi, e tale attività è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Una occasione irripetibile per ammirare opere d’arte uniche, che non è frequente poter visionare in Italia.