Nevio Galeati racconta il suo nuovo libro "Fragili omicidi per un commissario"
Sabato 28 settembre alle 18 presso la libreria Liberamente, in viale Alberti a Ravenna, parte la rassegna "Aspettando GialloLuna", la rassegna che lancia il festival GialloLuna NeroNotte che si svolge a fine ottobre.
Il primo incontro è dedicato a Nevio Galeati che, intervistato da Vania Rivalta, racconta il suo nuovo libro (in uscita il 26 settembre) "Fragili omicidi per un commissario", Clown Bianco edizioni.
Cinque racconti. Cinque storie venate di malinconia come si conviene al noir classico. Il filo rosso che unisce tra loro i vari racconti è la storia di una amicizia virile. Luca Corsini, investigatore privato, e Michele D’Arcangelo, dirigente della Mobile di Ravenna, sono amici di vecchia data. L’uno con la propensione a cacciarsi nei guai, l’altro con una gastrite frutto di tutti gli anni passati a fare lo sbirro. Personaggi di chiara ispirazione noir, con illustri predecessori, da Sam Spade per Corsini a Maigret per D’Arcangelo. L’uno con il gusto raffinato per la musica, l’altro accanito fumatore di toscani. Entrambi con un gran fiuto per le indagini.
I due protagonisti si muovono in un universo di strade bagnate dalla luce dei lampioni e dalla nebbia che azzera le distanze e disorienta. Si parla di Ravenna ma la Ravenna di “bella presenza”, quella dei mosaici e della tomba di Dante, non compare.
Nevio Galeati, ravennate, è giornalista (ha lavorato per L’Unità, Repubblica e Il Resto del Carlino) e direttore artistico del Festival GialloLuna NeroNotte, dedicato alla letteratura di genere. Come autore ha pubblicato Telefonate e birra, d’autunno (I Fiori Blu), Improvvisazioni per chitarra e batteria (Foschi), Delitti (im)perfetti (PaGiNe).