Nuove avventure per il Gatto con gli stivali
Domenica 21 gennaio alle ore 16, Accademia Perduta/Romagna Teatri presenta al pubblico del Teatro Masini di Faenza Il gatto con gli stivali, una delle sue più recenti produzioni. Lo spettacolo, in scena per la rassegna dedicata alle Favole, è scritto da Marcello Chiarenza e diretto da Claudio Casadio. Ne sono interpreti Maurizio Casali e Mariolina Coppola.
Questa fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche di Perrault e dei Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita.
La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto e un paio di stivali. Per farne cosa? Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa.
Su una pedana inclinata che all’inizio è un mulino con pale a vento e successivamente castello, campi coltivati, giardini fioriti, si aprono piccole botole che svelano paesaggi inattesi: tane e altre trappole per la cattura di conigli e fagiani, specchi d’acqua in cui si getta una lenza per la pesca di carpe giganti, succulenta cacciagione che sarà dono per il Re da parte del Gatto con gli Stivali e del suo ignaro padroncino.
I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore. Sono, infatti, moltissime le piccole e grandi magie che si alternano sulla scena: il gatto, la colomba bianca, la carpa e il delicato fenicottero rosa sembrano vivere di vita propria grazie alla particolare tecnica di realizzazione e animazione; la scena si trasforma continuamente rivelando il forno acceso in cui il pane cuoce lentamente, il fiume in cui il protagonista cade e fa il bagno, lo stagno nel giardino delle principessa che si fa specchio per gli sguardi dei due innamorati, delicate piogge di petali di fiore e, naturalmente, il terribile orco signore del castello, che si rivela in modo sorprendente ed emozionante.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): tutti i giorni feriali dalle ore 10 alle ore 13.
Il giorno di spettacolo la Biglietteria del Teatro Masini aprirà alle ore 15.
Prevendita on line: www.vivaticket.it
Biglietti: da 6 a 4 euro - Info: www.accademiaperduta.it