Passeggiate e degustazioni di Porta in Porta
Appuntamento dal 27 maggio al 2 giugno fra Porta Serrata, Porta Adriana, Porta Gaza e Porta Sisi con "diPortainPorta". Un evento culturale e gastronomico, alla seconda edizione, per ricordare ai ravennati la ricchezza storico-artistica della cinta muraria della loro città, mentre a “chi viene da fuori” l’importanza delle porte come simbolo di accoglienza e di ospitalità. Il tema gastronomico è quel Parmigiano Reggiano che da sempre accompagna i cappelletti, i passatelli, la spoja lorda della nostra tradizione culinaria.
Le Porte sono presidiate per l'occasione dagli chef "stellati" di RavennaFood e CheftoChefemiliaromagnacuochi che organizzano l’evento e gestiscono la parte enogastronomica. Fra i ravennati: Vincenzo Cammerucci di 'Càmi', Marco Cavallucci di 'Cà del Pino', Matteo Salbaroli di 'Osteria L'Acciuga' e 'la Cucina del Condominio', Mattia Borroni di 'Alexander', PierPaolo Spadoni di 'Pancotto', Alessandro Dembech di 'La Rotonda', Mirko Colanzi di 'Alighieri Caffè', Rossetti de 'La Capannina', Marco Guerrini di 'Cabiria', Giuseppe Utili di 'Marchesini', Raffaele Parisi della 'Pizzeria Rivaverde'.
Ad ogni Porta sono presenti: i caseifici produttori di Parmigiano Reggiano per “la valorizzazione delle differenze”; compagnie teatrali e associazioni che mettono in scena spettacoli creati ad hoc su storia, arte, teatro e gastronomia come il "le pere di Pinocchio e il formaggio" di Matteo Gatta del Teatro delle Albe di Ravenna; gruppi musicali e di animazione.
Inoltre, grazie alla collaborazione di Trail Romagna che con l’apertura straordinaria delle “vecchie mura” propone un itinerario cultural-architettonico che collega le porte storiche della città (per informazioni e prenotazioni www.trailromagna.eu), accompagnati dalle cartoline illustrate delle porte a cura di Giovanni Gardini, quasi fossero preziose e monumentali cornici, che inquadrano altrettanti monumenti della città, svelandone curiosi dettagli e raccontandone piccole storie attraverso le voci di viaggiatori del passato.
Porta Serrata
L’uscita da Ravenna che andava a S. Alberto verso Venezia, attraverso quel “selvatico di pregio” celebrato da Stecchetti: anguille e cefali, asparagina e spugnole, folaghe e fagiani. Mangiari antichi e modernissimi, biodiversità da salvare e da gustare.
Dentro la Porta c'è una vera e propria Osteria, allestita dallo chef Matteo Salbaroli che ospiterà altri colleghi e amici che proporranno un menù dedicato all’edizione 2019 con al centro il Parmigiano Reggiano. Un evento, per 7 cene e due pranzi a 4 mani (cene tutte le sere e pranzi l’1 e 2 giugno): il 31 ore 20 cena con il Team Gastronomico Benso del Ristorante Benso di Forlì e con lo chef Mirko Colanzi dell’Alighieri Caffè di Ravenna. Sabato e domenica doppio appuntamento giornaliero a pranzo e cena. 1 giugno a pranzo: Francesco Trevisan e Igli Nipoli de La Capannina di Casal Borsetti e Marco Guerrini di Corte Cabiria di Ravenna; cena con Giuseppe Utili del Ristorante Primo Piano di Ravenna e lo chef consultant bolognese Francesco Di Natale. Sempre sabato alle ore 18. 30 musica con il duo live formato da Lisa Manara e Federico Squassabia. 2 giugno pranzo con lo chef pluristellato Igles Corelli de Le Mercerie di Roma e Matteo Salbaroli dell’Osteria l’Acciuga di Ravenna; cene con le pizze gourmet di Davide Fiorentini di O Fiore Mio di Faenza e Raffaele Pasini del Camping Rivaverde di Marina di Ravenna.
Porta Adriana
Il Borgo San Biagio è la Romagna a tavola. Dalla “Faentina” giungevano cereali, uova di giornata e candidi squacqueroni, polli romagnoli e conigli, salumi di tutti i tipi che un tempo erano solamente di Mora Romagnola. E anche i viaggiatori entravamo da Porta Adriana per vedere gli splendori di San Vitale e per giungere in piazza. Ci saranno: i “Caselli” del Parmigiano Reggiano di 'Terre di Montagna', le sfogline, la “cucina del condominio” si trasferisce eccezionalmente e diventa un’osteria all’aperto, uno street bar gestito a rotazione dai bar del cento storico (Cabiria, poi Fresco e ancora il Fellini), spettacoli e musica.
A Porta Adriana (venerdì dalle 17, sabato e domenica dalle 11) saranno presenti i Caselli del Parmigiano Reggiano, le sfogline, il mercato e i produttori. La “Cucina del condominio” gestirà un’osteria all’aperto, mentre i locali del cento storico (Cabiria, Fresco e Fellini scalinocinque) gestiranno uno street bar. Nelle tre giornate, dalle 18 alle 20, Trail Romagna organizza il percorso guidato tra porte e mura (informazioni e prenotazioni su www.trailromagna.eu).
Venerdì, inoltre, alle 18 Giovanni Gardini presenta “Ravenna vale il Viaggio”, preziose e monumentali cornici, le quattro porte di Ravenna, inquadrano altrettanti monumenti svelandone curiosi dettagli e raccontano piccole storie (replica il 2 alle 20). Per tutte e tre le giornate, alle ore 19.30 Matteo Gatta di Ravenna Teatro e Andrea Rondinelli reciteranno “Pinocchio e il Parmigiano Reggiano, fai sapere com’è buono il formaggio con le pere”.
Porta Gaza
Dolci merende in una Porta “sulle mura” nel cuore di Ravenna. Una passeggiata vicino alla complessità del Duomo, animazione e spettacoli per bambini e famiglie, un mercatino curato dai più piccoli per ridare senso alle cose. Assaggi informali e intriganti “dolci&salati”, la frutta e i diversi parmigiani, il gelato di Sbrino, le birre di Amarcord, barbeque gourmet, i laboratori delle associazioni.
Dalle 17 ci sono dolci merende in una porta “sulle mura”, con lo Street Food di Casa Spadoni, le birre di Amarcord e il gelato Naturale di Sbrino. E ancora un mercatino curato dai più piccoli e animazione e spettacoli per bambini e famiglie. Il 31 alle 17 laboratorio “Mani in Pasta” con Giorgia Lagosti, mentre alle 18 e alle 19 la Compagnia all’Incirco presenta “Storie appese a un filo”. Sabato1 ore 18 ancora la Compagnia all’Incirco con “Ecomonster Puppet show”, alle 19 Nadia con “Nadin e le sue Bolle”. Domenica alle 17 Matteo Gatta di Ravenna Teatro e Andrea Rondinelli reciteranno “Pinocchio e il Parmigiano Reggiano”, alle 18 ci saranno i burattini di Mauro Monticelli ne “Il rapimento del Principe Carlo”, per finire alle 19 con lo spettacolo di magia di Nadia.
Porta Sisi
Cucina classica e innovativa fra tre Porte per un vero borgo. San Rocco, una vera comunità con le sue feste popolari verso quella via Mazzini ricca di palazzi signorili. E dalle “Ville Unite”, da quella via Ravegnana che porta a Forlì, giunge la frutta delle “terre alte”. Le prime ciliege e le “mugnache” (albicocche), pesche e susine, ma anche fave e cipolle, i primi piselli per un piatto di “strichetti” e piadine con formaggi, salumi e erbe selvatiche. A Porta Sisi ci sarà il Mercato dei Contadini e l’abbinamento con il Parmigiano Reggiano e le sfogline, per creare il proprio percorso gastronomico personalizzato: conoscere gli ingredienti di impasto e ripieni, scegliere la pasta fresca, spostarsi allo stand “di cottura” e creare l’abbinamento con il condimento preferito proposto dai dagli chef della manifestazione. E i classici 'dolce&salato' di Angela Schiavina completeranno il magnifico tour del Parmigiano Reggiano.
Venerdì dalle 17, sabato e domenica dalle 11, diventa protagonista la cucina classica e innovativa fra le porte di borgo San Rocco. Sono presenti il Mercato de il Lavoro dei Contadini, i Caselli del Parmigiano Reggiano e le sfogline grazie ai quali sarà possibile creare il proprio percorso gastronomico personalizzato, scegliendo una pasta fresca e l’abbinamento con i condimenti proposti dall’Osteria del Pancotto. Inoltre alle 18 di sabato Matteo Gatta di Ravenna Teatro e Andrea Rondinelli recitano “Pinocchio e il Parmigiano Reggiano”, mentre domenica 2 alle 20 Giovanni Gardini presenta “Ravenna vale il Viaggio”.