Popoli Pop Cult, un evento online per celebrare l’arte e la cultura
Come annunciato nei mesi scorsi, quest’anno a Bagnara di Romagna non si svolge il Popoli Pop Cult Festival: al suo posto domenica 28 giugno arriva Popoli Web, un evento online che nasce dal desiderio di tenere vivo lo spirito della festa fino alla prossima stagione. A partire dalle 20, sulla pagina Facebook “Popoli Pop Cult Festival” o anche da YouTube, ci sarà un piccolo grande revival a distanza e in diretta.
“La XII edizione di Popoli Pop Cult Festival è rinviata a fine di giugno 2021 - ha spiegato il sindaco Riccardo Francone -. Anche se è tornata la possibilità di fare spettacoli dal vivo, la natura stessa del nostro Festival è il contatto, l’esperienza diretta e concreta dell’altro, l’accoglienza libera fino a riempire le piazze e i vicoli, mentre le necessarie misure di distanziamento e contingentamento delle presenze previste dalle linee guida, non ci permetterebbero di organizzare l’evento nella sua piena bellezza. Da queste considerazioni è nato Popoli Web, un’edizione volontariamente diversa dunque, ma che riserverà tante sorprese e consoliderà il messaggio di amicizia fra i popoli che ci caratterizza".
L’evento online conterrà tutti gli elementi che hanno caratterizzato il festival nei suoi 11 anni di vita: cultura, musica, paesaggi e gastronomia vivranno attraverso i contributi video delle numerose nazioni che hanno partecipato a Popoli, dalle Filippine al Marocco, dalla Romania al Camerun, all’Argentina.
La diretta, coordinata da Radio Sonora, sarà presentata da Ivete De Souza; tra gli ospiti ci saranno il sindaco di Bagnara Riccardo Francone, che del festival è anche coordinatore generale, il direttore artistico Massimo Bellotti e lo staff di Popoli, mentre non mancheranno testimonianze di amici del festival e musica con la consolle “Djs dal mondo”.
"La serata è dedicata agli artisti e al mondo dello spettacolo, tra i più colpiti dalla crisi sanitaria - ha dichiarato il direttore Massimo Bellotti -. Il nostro messaggio vogliamo viverlo con il coraggio e la solidarietà, la fratellanza e la creatività per trovare la volontà per far rialzare questi nostri popoli d’Italia, d’Europa e del Mondo. Vogliamo dare un segnale importante di condivisione della situazione di difficoltà del mondo dell'arte e dello spettacolo, anche come riconoscenza ai tanti gruppi che negli anni hanno animato il nostro festival: lo faremo con un gesto concreto di solidarietà, grazie al contributo di sponsor e del pubblico online che vorrà contribuire".