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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Anche Francisco Goya tra le prossime mostre alle Cappuccine

Sarà un'annata decisamente ricca di iniziative e di eventi espositivi quella che il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo sta per inaugurare con la prima mostra in programma per il 2017, dedicata al pittore Giulio Galassi

Sarà un'annata decisamente ricca di iniziative e di eventi espositivi quella che il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo sta per inaugurare con la prima mostra in programma per il 2017, dedicata al pittore Giulio Galassi, che aprirà al pubblico il prossimo 4 marzo. A caratterizzare l'impegno espositivo del museo sarà una proposta variegata, che spazia tra pittori locali, giovani artisti e grandi maestri, attenta sia al linguaggio pittorico che a quello grafico dell'incisione, che tradizionalmente più contraddistingue la proposta culturale del museo bagnacavallese. 

«La programmazione che presentiamo quest'anno – anticipa l'assessore alla Cultura Enrico Sama – rappresenta un passo concreto nel percorso di crescita e riconoscibilità del Museo Civico, obiettivo prioritario per l'amministrazione comunale. Auspichiamo che la varietà e l'ampiezza dell'offerta, in grado di coniugare artisti locali ai grandi nomi e accessibile gratuitamente, possano richiamare tanti visitatori a Bagnacavallo.» 

Il piatto forte della stagione 2017 sarà la mostra dedicata a Francisco Goya prevista a partire da metà settembre. Si tratta di un progetto particolarmente ambizioso, che offrirà al pubblico la straordinaria occasione di ammirare i grandi cicli grafici che hanno fatto del maestro spagnolo uno dei più noti e ispirati incisori di tutti i tempi. «La scelta di Goya - spiega il direttore del museo, Diego Galizzi, che curerà la mostra insieme alla storica dell'arte Patrizia Foglia – si inserisce in una linea, appena inaugurata dal museo, di ricerca e divulgazione dedicata ai più grandi maestri che hanno fatto la storia dell'incisione. Dopo la visionaria e tenera poetica di Chagall, su cui abbiamo lavorato nel 2016, quest'anno proporremo la genialità estremamente libera e moderna di Goya, un artista che ha saputo raccontare con impareggiabile acume le innumerevoli tonalità dell'animo umano: la crudeltà, il dramma, l'eroismo, il grottesco, la follia, il sarcasmo, e questo attraverso cicli incisori celeberrimi come i Disastri della guerra, le Follie, i Capricci o le Tauromachie.»

Altro evento da non perdere sarà la mostra dedicata a Tullio Pericoli, a partire dal 29 aprile fino al 23 luglio. Storie di volti e di terre raccoglierà quasi un centinaio di opere dell'artista marchigiano tra dipinti, opere grafiche e acquerelli. Raffinatissimo narratore, molto noto al grande pubblico soprattutto come ritrattista e disegnatore, Tullio Pericoli indaga col suo segno esile ed elegante i due versanti iconografici del paesaggio e del ritratto quasi come fossero parti di un unico grande teatro, uno spettacolo segreto e stupefacente che non potrà non coinvolgere i visitatori.

Gli altri appuntamenti in programma, che apriranno e chiuderanno il 2017, saranno come anticipato Giulio Galassi. Una retrospettiva (4 marzo-9 aprile), mostra-omaggio al pittore bagnacavallese recentemente scomparso, apprezzato interprete di quella sorta di “naturalismo” molto caro in terra di Romagna, per finire, a partire da inizio dicembre, con la seconda edizione della Biennale di incisione “Giuseppe Maestri” uno dei principali appuntamenti artistici in Italia dedicati alla grafica d’arte, che coinvolgerà i più apprezzati interpreti di questo linguaggio artistico sofisticato e ricco di potenzialità espressive. La biennale, che si svolgerà su diverse sedi, organizzerà nel museo bagnacavallese il Premio nazionale giovani incisori, dove si potranno ammirare le opere realizzate dai migliori talenti emergenti italiani under 40 dell'incisione.

Se il 2017 si annuncia come un anno molto importante, già il 2016 si è rivelato particolarmente felice per il museo. I dati dell’afflusso dei visitatori rivelano infatti per lo scorso anno un record di accessi al museo, con oltre settemila presenze. A premiare, in termini di attrattività e interesse, è stato soprattutto l'effetto trascinante della mostra Il villaggio di Chagall, inaugurata in occasione della Festa di San Michele. «I numeri registrati nel corso della mostra su Chagall – sottolinea Diego Galizzi – sono senza precedenti per il museo bagnacavallese, il che conferma, se ce ne fosse bisogno, una delle caratteristiche peculiari del grande maestro bielorusso: la sua straordinaria capacità di entrare in sintonia con la sensibilità del pubblico, di ogni tipo di pubblico.» Oltre a Chagall hanno avuto risposte molto positive le varie iniziative svolte nel corso dell’anno, dalle visite guidate agli aperitivi al museo, agli incontri, oltre ad alcune iniziative di apertura del museo a nuovi tipi di pubblico, come i concerti nel chiostro e la cena con delitto.

Per informazioni sulle singole iniziative: museocivicobagnacavallo.it

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