Ravenna Jazz: Casarano, Bardoscia & Boris Savoldelli in concerto al Teatro Socjale
La quarantunesima edizione di Ravenna Jazz si avvicina al suo finale. Lunedì, intanto, per la sua penultima giornata, il festival ravennate torna al Teatro Socjale di Piangipane (alle ore 21:30) per un concerto che mette in cortocircuito l'improvvisazione e la rivisitazione jazzistica con l'epopea rock dei Pink Floyd: è "The Great Jazz Gig in the Sky", basato, come il titolo suggerisce, sulle musiche pinkfloydiane di The Dark Side of the Moon. Tutto ciò a opera del trio CBS, ovvero Raffaele Casarano (sax), Marco Bardoscia (basso) e Boris Savoldelli (voce). Biglietti: prezzo unico euro 10. Si potranno anche degustare i mitici cappelletti del Socjale, prenotandosi a inizio concerto.
Sarà invece nel segno del più coinvolgente boogie-woogie il nuovo appuntamento pomeridiano coi concerti Aperitifs: il tastierista Davide Falconi si esibirà nel solo "Into the Boogie" alla Pasticceria Ferrari (ore 18:30, ingresso gratuito). Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la partecipazione di EniPower e con il patrocinio della SIAE.
Fare dei Pink Floyd, e in particolare del loro epocale The Dark Side of the Moon, la base di partenza per l'improvvisazione jazzistica non è un'idea peregrina: ci ha già pensato anche un pianista di grande interesse come Sam Yahel. Ma la rilettura (non un semplice tributo) firmata dal trio CBS, ovvero Raffaele Casarano, Marco Bardoscia e Boris Savoldelli, promette di suonare ancor più lunare, grazie alle propensioni personali di questi musicisti e alla strumentazione anomala del loro trio. Nelle mani di questi interessanti esponenti della nuova generazione del jazz italiano, la musica visionaria, eccitante, misteriosa, 'cosmonautica' dei Pink Floyd viene catapultata verso nuove dimensioni. Qui la portata evocativa dei suoni acustici della voce umana, del sax e del basso è amplificata grazie all'intervento dell'elettronica. Ne scaturisce un jazz assai moderno, che viaggia verso confini inaspettati, contaminato dal linguaggio del rock post-psichedelico e dell'elettro-acustica.
Davide Falconi si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti al conservatorio di Rovigo, e successivamente in musica jazz, musica elettronica e musica a utilizzo multimediale al conservatorio di Bologna. Dopo le iniziali esperienze come pianista classico è approdato al jazz, al tango argentino e alla musica leggera. Dal 1995 è il pianista della band The Good Fellas, con la quale ha condiviso le tournées e le registrazioni discografiche al fianco di Ray Gelato, gli spettacoli teatrali con i comici Aldo, Giovanni e Giacomo, Cochi e Renato, Paolo Cevoli, oltre a numerosi concerti con ospiti americani quali Carl Mann, Charlie Gracie, Eddie Nichols, James Burton. Collabora anche con la band di musica brasiliana Estrela Guia e col cantautore Franz Campi. È attivo anche come leader, tra l'altro, dell'Hot Boogie Trio col quale ha inciso il Cd Into the Boogie: un viaggio alla riscoperta dei musicisti e dei brani che hanno fatto la storia di questo stile, da Erroll Garner a Oscar Peterson, Count Basie, Renato Carosone.