Allievi e maestri a confronto: la fotografia secondo Daniele Casadio
Sabato 30 marzo, alle 18.00, la fotografia torna in scena ai Sabati del Moog: la rassegna culturale ospitata nel locale di vicolo Padenna 5, infatti, fa posto a un grande protagonista degli scatti ravennati come Daniele Casadio. Un maestro e allo stesso tempo un allievo. Un Socrate della fotografia, come alcuni suoi seguaci lo hanno definito, perché ha il dono di tirare fuori dagli altri le cose migliori. A dialogare con lui il curatore della rassegna Ivano Mazzani.
“Parliamo di Maestri e di allievi”, è questo il filo conduttore del terzultimo incontro dei Sabati del Moog. Proprio questa è il percorso di Daniele Casadio: un allievo di talento, che cresce, sperimenta e poi decide di insegnare la propria arte alle nuove leve dell'ambito fotografico. Al Moog Casadio racconta la sua storia e la sua arte, mettendo in mostra anche alcune stampe fotografiche.
Trovare informazioni su Daniele Casadio è quasi impossibile. Schivo e schietto, Casadio è l'essenziale: dall'immagine si aspetta sorpresa e stupore. Nato a Ravenna nel 1957, entra nel mondo della fotografia giovanissimo a fianco di Ettore Malanca. Divenuto a sua volta maestro, annovera tra i suoi allievi il grande Alex Maioli. Fotografo di posa e non solo, Daniele Casadio è ritrattista innovativo, stampatore e anche filosofo di vita.
L'appuntamento è a ingresso libero.