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"Ravenna Mosaico": tutto pronto per la quarta edizione della biennale

La rassegna vedrà quaranta espositori in 34 luoghi della città. Il tutto prenderà vita sabato, all’interno della Notte d’Oro.

Giunge alla quarta edizione ‘Ravenna Mosaico’, la biennale internazionale di mosaico contemporaneo in programma da sabato prossimo all’8 novembre, realizzata dal Comune in collaborazione con Aimc (Associazione internazionale di mosaicisti contemporanei) e che coinvolge istituzioni culturali e altri soggetti cittadini in un programma di respiro internazionale. La rassegna vedrà quaranta espositori in 34 luoghi della città. Il tutto prenderà vita sabato, all’interno della Notte d’Oro.

"La città si dimostra sempre più capace di creare una rete forte e complessa attraverso la quale mostrare a una platea di caratura internazionale una intensa, variegata e molto interessante panoramica sul mosaico contemporaneo, grazie a tanti e diversi portatori di competenze ed esperienze - afferma l'assessore alla Cultura Ouidad Bakkali - Per quanto riguarda gli spazi, a quelli ormai classici come il Mar, che ospiterà sei mostre, si aggiunge ad esempio palazzo Rasponi dalle Teste; per non parlare dell’Accademia di belle arti, che ospiterà due mostre e a sua volta uscirà dalla propria sede con altre iniziative in altri luoghi"

Bakkali cita "la cripta Rasponi, la basilica di San Giovanni, il liceo artistico, gallerie grandi e piccole, solo per dare alcuni riferimenti. Un importante momento di sintesi del lavoro svolto sarà poi costituito dal convegno internazionale del 24 ottobre nel corso del quale proporremo un confronto tra le esperienze di Ravenna, della Russia e della Turchia. Ringrazio tutte le realtà e gli artisti che hanno dato vita e corpo a tutto ciò”.

Il Mar ospiterà le opere selezionate per la terza edizione del Premio Gaem, Giovani Artisti e Mosaico, ed una mostra documentale in omaggio ai 20 anni dalla realizzazione in mosaico de La Chambre Turque di Balthus, opera firmata dall’autore ed in questi mesi prestata dal Museo a Expo 2015. Tutti gli spazi espositivi di Palazzo Rasponi saranno occupati da mostre ed installazioni, tra le quali l’ormai tradizionale Opere dal Mondo, una selezione di oltre quaranta opere di artisti soci di Aimc: francesi, tedeschi, lituani e norvegesi, ma anche egiziani, russi, giapponesi ed israeliani. Segnaliamo inoltre un omaggio alla monumentalità e alla leggerezza dei mosaici con una selezione di opere dalla Francia.

Una delle caratteristiche che accomuna alcuni lavori di questa edizione è il lavoro collettivo, che unisce il sapere di artisti diversi che hanno deciso di comporre insieme un’opera per il Festival: è il caso di Un mare di mosaico, progetto di Officine Bizantine Riunite, che dopo Expo 2015 sarà presentato a Palazzo Rasponi, di Signs, della tedesca Caroline Jung e del progetto olandese Social Sofa. RavennaMosaico 2015 sarà arricchito da incontri, presentazioni, conferenze, grazie anche al progetto di internazionalizzazione delle imprese sostenuto dalla regione Emilia Romagna, con focus speciali sulla Russia e la Turchia. Negli ultimi giorni del festival, a conclusione ideale del rinnovato appuntamento dei mosaicisti dal mondo che si ritrovano a Ravenna, l’inaugurazione del monumentale Mosaico dell’onda presso il futuro Museo Archeologico di Classe, un segno tangibile che unisce l’arte antica del mosaico alle sue declinazioni contemporanee, in un progetto proiettato verso il futuro.

CNA - "Cna, insieme ai laboratori del mosaico associati, ha creduto fin dalla prima edizione al festival “Ravenna Mosaico” che si sta dimostrando un punto sempre più qualificato dell’offerta non solo culturale della nostra città - sottolinea Mario Petrosino, responsabile della Cna Comunale di Ravenna. Il programma assolutamente qualificato di questa edizione dimostra come oramai tutto il mondo che ruota attorno al mosaico sia pienamente coinvolto nell’evento: le istituzioni, le scuole, le imprese del mosaico. Quest’anno, per la prima volta, i mosaicisti associati alla Cna sotto il nome di Officine Bizantine Riunite presenteranno ben due opere collettive, oltre a numerosi eventi ospitati nei loro laboratori”. “A questo punto - conclude Petrosino - il salto che la manifestazione dovrà fare in futuro sarà quello di attrarre investitori per promozionale fuori dal nostro territorio i nostri laboratori artigianali che, in questi anni, con enorme fatica, stanno sul mercato tramandando questa eccellenza nel mondo. Come sempre la Cna farà la propria parte”.

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