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Riscrivere la Storia: incontri tra letteratura e memoria

Quattro incontri alla biblioteca Oriani fra aprile e maggio per raccontare la storia del ‘900 al tempo presente

Quattro incontri per riscoprire la storia contemporanea. Nasce “Riscrivere la storia”: narratori che rileggono la storia del ‘900 per raccontarla al tempo presente. I dialoghi pubblici si svolgeranno dal 14 aprile al 5 maggio presso la Biblioteca di storia contemporanea “A. Oriani”. Il percorso vede la collaborazione tra ScrittuRa festival, Fondazione Casa di Oriani e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Ravenna in quattro appuntamenti aperti al pubblico e quattro riservati agli studenti delle scuole superiori. Il programma è curato da Matteo Cavezzali e Alessandro Luparini, che coordineranno gli incontri con gli autori.  

I personaggi, le vite, i luoghi che hanno fatto la storia, raccontati dai grandi autori contemporanei. Una serie di incontri per osservare meglio ciò che siamo stati ieri, per comprendere chi siamo oggi. 
Il programma inizia sabato 14 aprile alle 11 con un incontro sulla Rivoluzione d’ottobre, ospite lo scrittore Davide Orecchio  autore di “Mio padre la rivoluzione” (Minimumfax), una raccolta di racconti, ritratti, biografie impossibili e reportage di viaggio attorno alla storia e al mito della Rivoluzione russa, dai protagonisti dell’ottobre 1917 (Lenin, Stalin e Trockij) a personaggi minori ma non per questo meno affascinanti. Davide Orecchio lavora sulla storia con gli strumenti della letteratura, ne racconta versioni altre e ne esplora possibilità non accadute.

Lunedì 16 aprile alle 18 si parlerà di Caporetto con Paolo Malaguti autore di “Prima dell’alba” (Neri Pozza) un romanzo che, attraverso le indagini sulla misteriosa morte di Andrea Graziani, il «generale fucilatore» distintosi per la feroce brutalità verso i sottoposti, fa luce su una delle pagine più oscure della storia italiana.

Mercoledì 18 aprile alle 18 la scrittrice Helena Janeczek parlerà della guerra civile di Spagna attraverso le pagine de “La ragazza con la Leica” (Guanda). Il romanzo, candidato al Premio Strega 2018, racconta la vita di Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia a soli 26 anni, durante la guerra civile di Spagna. Accanto a lei il suo compagno Robert Capa, che diventerà icona della fotografia di guerra. 

L’ultimo incontro sarà sabato 5 maggio alle 11. Si parlerà del caso Moro con Antonio Ferrari, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro best seller “Il segreto” (Chiarelettere). Il romanzo-verità sull’Italia dei giorni del rapimento Moro, per anni tenuto nascosto. 

"Questa collaborazione dell'Assessorato all'istruzione nasce dall'urgenza che sentiamo sul tema della conoscenza della storia contemporanea e dell'attualità da parte delle nuove generazioni. Purtroppo si rischia di non affrontare certi passaggi cruciali della storia contemporanea italiana, europea e mondiale sui banchi di scuola - ha affermato Ouidad Bakkali, Assessora all’Istruzione del Comune di Ravenna. - Questo vuoto può determinare la non comprensione del presente complesso che viviamo in termini politici, economici e di relazioni internazionali. Anche questo progetto è da annoverarsi nella progettualità più ampia sull'educazione civica proposta alle scuole di Ravenna".

Hanno già aderito al progetto il Liceo Classico Dante Alighieri, Liceo Artistico Nervi Severini, Liceo Scientifico A.Oriani e ITE G. Ginanni. Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e gratuiti. 

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