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Ritorna a Marina la rassegna letteraria “Un poeta da ricordare”

Sarà presentata al pubblico l'antologia "Poeti da ricordare", dedicata ai grandi poeti del Novecento, da Giovanni Pascoli a Pier Paolo Pasolini. Quest'anno tributo al poeta Vincenzo Monti

Da ben ventidue anni, a Marina di Ravenna, si celebrano i grandi poeti italiani attraverso la rassegna letteraria “Un poeta da ricordare”, che quest’anno propone due eventi fissati nella località costiera per il 28 luglio, alle 21 nel piazzale Marinai d’Italia.
Il primo riguarderà l’incontro pubblico sul poeta Vincenzo Monti, che costituirà occasione per il secondo relativo alla presentazione dell’Antologia “Poeti da ricordare”, legata alla rassegna e dedicata ai grandi poeti del Novecento, da Giovanni Pascoli a Pier Paolo Pasolini.
La figura di Vincenzo Monti, il grande autore neoclassico nato ad Alfonsine, sarà ricordata da Walter Della Monica cui seguiranno i commenti critici di Roberto Casalini e Anna De Lutiis accompagnati dalle letture di Gianfranco Tondini.

L’antologia, rintracciabile nelle librerie e curata da Veronica Focaccia Errani, composta da 229 pagine, affronta in ordine cronologico i poeti che sono stati oggetto degli incontri letterari, in una maniera originale rispetto alle tradizionali antologie più didattiche e didascaliche, strutturandosi attraverso note e commenti critici e con il valore aggiunto dell’esperienza diretta negli interventi di Walter della Monica che ha avuto modo di conoscere alcuni degli autori che vi sono contenuti. 

La manifestazione è promossa dalla Capit di Ravenna (Confederazione di azione popolare italiana) in collaborazione con il Centro relazioni culturali del Comune, la Pro loco di Marina di Ravenna e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura.
“La poesia – sostiene l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – è una delle più alte espressioni  artistiche e il nostro Paese vanta una tradizione antica che è ormai patrimonio del mondo. Invitare alla rilettura e alla rivisitazione dei nostri autori più importanti attraverso incontri pubblici è l’obiettivo degli organizzatori, che io apprezzo e condivido, auspicando soprattutto la partecipazione dei giovani che, attraverso la poesia, possono scoprire la bellezza e la profondità della vita”.

“L’opera poetica – afferma dal canto suo Pericle Stoppa, presidente della Capit – come ogni forma espressiva dell’uomo nasce da un moto interiore, ma trova compiutezza solo in presenza di un animo accogliente e pronto a recepire il carattere universale di emozioni e sentimenti di cui la parola si fa portatrice”.    

L’evento “Poeti da ricordare” è nato nel 1996, raccogliendo l’eredità del Trebbo poetico ideato negli anni Cinquanta da Walter Della Monica e Toni Comello e da allora, con costanza e passione, ha proposto al grande pubblico la rilettura e il commento delle opere dei più rappresentativi poeti italiani.
La rassegna ebbe inizio con Eugenio Montale che proprio a Marina di Ravenna aveva ambientato “Dora Markus”, una delle sue poesie più belle, ed è proseguita negli anni mettendo al centro autori come Gabriele D’Annunzio, Umberto Saba, Marino Moretti, Dino Campana, Diego Valeri, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Antonia Pozzi, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini.

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