Area51 Summer Festival: underground musicale dal tramonto all'alba
Sabato 30 luglio 2016 al Bagno Hana-Bi – Marina di Ravenna (inizio ore 19 – Ingresso libero) arriva Area51, lo storico programma radiofonico in onda sulle emittenti di Popolare Network dedicato alle più interessanti band della scena underground italiana, che ha appena compiuto dieci anni.
I festeggiamenti del decennale si concluderanno con un’edizione speciale di Area51 Summer Festival, l’immancabile evento di fine stagione dedicato alle esibizioni live di alcune delle migliori band ospitate all’interno della trasmissione. Dal tramonto alla mezzanotte di sabato 30 luglio, quest’anno più che mai la spiaggia dell’Hana-Bi si riconfermerà come la miglior location possibile per ospitare questa memorabile serata celebrativa nella quale figurerà per l’occasione una line-up di tutto rispetto, composta da artisti italiani dal respiro marcatamente internazionale.
PROGRAMMA:
UYUNI
Trio ubiquo tra Londra e Romagna, protagonisti insieme ai Ronin di “Area51/Split_Ep#1”, la prima release targata Area51 Records.
A seguire dalle 21:
DENIS THE NIGHT AND THE PANIC PARTY
Di ritorno dal palco del Liverpool Sound City e dal terzo tour europeo, proporranno una piccola anteprima del nuovo album "Cosmic Youth" in uscita il 7 ottobre su etichetta Wall Of Sound/Bassa fedeltà e prodotto daLivio Magnini dei Bluvertigo.
STEARICA
Dopo venti anni di carriera trascorsi suonando nei palchi più prestigiosi di Europa, tra cui quello del Primavera Sound Festival, la band è tutt’ora impegnata nell’ennesimo lungo ed avvincente tour europeo.
ABOVE THE TREE & THE E-SIDE
Con il recentissimo album “Riot” si rinnova questo sodalizio perfetto tra il compositore Marco Bernacchia e il suo lato elettrico Matteo Sideri nel quale coesiste armoniosamente l’insieme delle loro esperienze parallele.
Prima dei live:
Dj set a cura di Madesi (Radio Città del Capo)
AREA51 È il primo spazio live radiofonico per nuove realtà musicali, alla ricerca di spiccate sensibilità artistiche e di contenuti innovativi. Il programma va in onda il venerdì alle 21 da Radio Città del Capo, la storica emittente indipendente di Bologna che ha contribuito alla nascita di Popolare Network, e in replica il giovedì successivo rispettivamente alle 15.35 su Radio Tandem (Bolzano) e alle 23.35 Radio Popolare Salento (Lecce-Taranto).
Le band nel dettaglio:
UYUNI
Il progetto Uyuni nasce intorno al 2009, da un'idea di Nicola "Lompa" Lombardi (Brace, B.I.P.) e Inserirefloppino (B.I.P., San Leo), che, facendo sponda tra la Catalogna e la Romagna, registrano una manciata di brani che puntano a trovare un filo conduttore tra la tradizione del folk-blues americano, la psichedelia, ed una certa avanguardia di stampo minimalista e ambient-elettronico. I due mettono in campo un'intesa maturata in anni di passate collaborazioni, tracciando già dall'inizio quelli che saranno gli ingredienti principali del loro suono: la circolarità e la stratificazione, il suono acustico e le incursioni elettroniche, la tradizione e l'avanguardia. Sulla traccia di quei brani prende forma il primo album “S/t”, che esce nel marzo 2011 per Tafuzzy Records. All'uscita del primo disco segue un lungo periodo di date live, durante il quale si aggiunge alla formazione Alice Berni (Brace) al piano e ai synth. I tre registrano tra il 2012 e il 2014 il loro secondo album "Australe", che vede luce a novembre 2014 e viene pubblicato da Tafuzzy Records, Stop Records, di Notte Records e Bleu Audio Records. Australe è un viaggio circolare, la cui traiettoria è delineata da brani più complessi e stratificati rispetto all’esordio, attraversando territori musicali più ampi, arricchiti da distorsioni, voci e field recording, per poi ritornare al punto di partenza, come a volersi ricordare che quello che conta nel viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso. Con l'uscita di "Australe", gli Uyuni hanno occasione di incrementare il numero di concerti e collaborazioni, partecipando nella primavera del 2015, insieme a Fuzz Orchestra, Io e la Tigre e Natural Redemption, alla scrittura della colonna sonora del film indipendente "Tutti Morimmo a Stento" prodotto dall’ass. cult. Toby Dammit. A dicembre 2015 è uscito "Area51/Split_Ep#1", la prima release targata Area51 Records (label nata dal programma radiofonico Area51, in onda su radio Città del Capo): si tratta di uno split ep in cui gli Uyuni hanno condiviso la loro musica insieme ai Ronin.
Above The Tree & The E-Side
Marco Bernacchia è musicista e artista visuale, laureato in pittura all’accademia di belle arti di Urbino. Ha partecipato a diverse esposizioni internazionali tra cui la biennale di Venezia del 2011. Ha collaborato a diversi progetti come: M.A.Z.C.A, AL:ARM!, GALLINA, VIRTUAL FOREST, STREGONI. Dal 2006 è attivo come musicista sperimentale con il suo progetto ABOVE THE TREE con il quale ha registrato tra studio e live 8 dischi. Matteo Sideri. È batterista e compositore elettronico. Si avvicina allo studio della batteria a 15 anni. Nel 2002 si trasferisce in Inghilterra dove si diplomerà in Tecnologia Musicale. Tornato in Italia nel 2005 comincia un percorso di produzione, concerti e composizione. Ha maturato una forte esperienza nel campo dell'associazionismo, con l'esperienza della Casa della Grancetta nel comune di Senigallia, come presidente, responsabile dello studio e poi direttore artistico. È il batterista dei Ronin e ha collaborato con Maria Antonietta, Gipsy Rufina, Matteo Fiorino, MicroMassive. Marco e Matteo sono alla seconda collaborazione in studio come ABOVE THE TREE & E-SIDE: è uscito proprio in questi mesi "Riot", lavoro egistrato e mixato presso La Casa della Grancetta da Above The Tree & The E-Side e masterizzato da Andrea Suriani. il primo lavoro insieme, uscito nel 2012, si Intitolava “WILD”.
DENIS THE NIGHT & THE PANIC PARTY
Trio attivo tra Fano e Londra formato da Eleonora Fiorani (chitarra + voce), Nicola Sbrozzi (basso, synth, voce), Alessandro Gobbi (batteria, synth, voce, membro anche degli Emerald Leaves) che, pur essendo nato soltanto tre anni fa, già si è fatto notare soprattutto a livello internazionale: basti soltanto dire che l’anno scorso fu una delle tre band italiane a partecipare all’edizione 2015 del Primavera Sound Festival di Barcellona, per non parlare della partecipazione all’Indie Music Week di Manchester e, in aggiunta al loro già ricco curriculum “extraitaliano”, quest’anno è stata la volta anche del Liverpool Sound City dove in data 29 maggio hanno presentato il nuovo (e il primo vero lavoro, dopo alcune precedenti pubblicazioni di live e remixes) EP “UDU”, uscito il 3 giugno su etichetta inglese Wall of Sound (mentre in Italia l’etichetta licenziataria è Bassa Fedeltà) come anticipazione del nuovo album previsto per ottobre 2016. A completare la loro formazione e implementare dunque il loro immaginario c’è anche un vero collettivo di visual artist, fotografi, registi (tra cui Edoardo Preti, Giulia Delprato, Enzo Lauria e Karin El Taifiova).
Stearica
Power-trio proveniente da Torino formato da Francesco Carlucci (chitarre, synth, electronics, produzione), Davide Compagnoni (batteria, campionatore), Luca Paiardi (basso) che in dieci anni di carriera si è affermato in maniera consistente soprattutto (e non a caso) all’interno della scena indipendente internazionale: la chiave di volta era stata l’uscita dell’album “Oltre” nel 2008, lavoro di stampo post-rock sperimentale acclamatissimo dai magazine musicali (tra cui citiamo Mucchio e soprattutto Wire, il quale inserisce per ben due volte un loro brano nei volumi della collana “The Wire Tapper”, traguardo mai raggiunto da nessun altro artista italiano), al quale si sono poi susseguite le prestigiose esibizioni al Primavera Sound di Barcellona, al Villette Sonique di Parigi, all’Hokaben di Londra e al Traffic di Torino. E poi ancora i tour e le collaborazioni con mostri sacri dell’underground internazionale come Girls Against Boys, NoMeansNo, Acid Monster Temple, Dälek, Tarentel, Damo Suzuki e Coliseum e la sonorizzazione cinematografica di “Der Golem” (lavoro commissionato dal Museo Nazionale del Cinema, teatro della prima esecuzione dal vivo in occasione del festival MiTo e poi vincitore del Premio del pubblico presso il “Rimusicazioni Film Festival” di Bolzano nel 2014). La serie incessante di live, la quantità abnorme di esperienze vissute “sul campo” e la conseguente acquisizione della consapevolezza dei propri mezzi sono solo alcuni degli elementi che favoriranno l’ideazione, l’elaborazione e la scrittura di un album tanto ambizioso quanto incredibile, “Fertile” (2015, distribuzione mondiale a cura di Monotreme Records), uscito nel periodo primaverile poiché ispirato dai movimenti rivoluzionari della Primavera Araba, dalle proteste degli Indignados a Barcellona e più poeticamente dal significato intrinseco di “rinascita” sottinteso dal termine (secondo dunque un gioco di rimandi sintattici, lessicali, spazio-temporali e socio-culturali). La band è tuttora impegnata in un lungo ed avvincente tour europeo promozionale di quest’ultimo lavoro.
Bronson Produzioni – Info: 333 2097141