Corno, ciaramella e zampogna: musica dalle montagne per la pace
Sabato 7 gennaio, alle ore 17.30, presso la Chiesa di Sant'Eufemia (in via Barbiani a Ravenna) le note di "Confini, conflitti & confetti" - un percorso musicale e narrativo - per vivere le atmosfere delle tradizioni folcloriche d'alta quota.
Le montagne dividono o uniscono? Ripensare alle vicende di una terra di confine, ascoltare antiche melodie popolari, canti di emigrazione, lavoro e contrabbando può aiutare a costruire una comunità nuova?
Narrazioni e testimonianze si alternano a musiche della tradizione popolare e antiche: da America America alla Bergamasca di Zanetti, dal Ranz de vaches del Canton Friburgo al Ballo degli sposi della Valle Intrasca, da Reinacher Choral alla Quadriglia di Amatrice.
Con Carlo Bava alla ciaramella, Ilario Garbani Marcantini alla zampogna, Andrea Passoni al corno delle Alpi e Maria Cristina Pasquali alla narrazione, l’organico musicale del progetto è in continua evoluzione, ma la caratteristica costante è far dialogare tra loro strumenti che abitualmente non si ascoltano insieme.
Ciaramella e zampogna (tradizione pastorale dell’Appennino) incontrano infatti il corno (tradizione pastorale delle Alpi) per un ensemble originale che ha già conquistato il pubblico di Sackpfeifen in Schwaben a Balingen-DE (uno dei più importanti incontri europei dedicati alle cornamuse) e quello del Festival delle Ciaramelle per Amatrice a Perugia.
Confini, conflitti & confetti nasce con il desiderio di divertire il pubblico e, nello stesso tempo, invitare a leggere ed affrontare le trasformazioni in atto con un piede nel passato e lo sguardo al futuro.
Presenzieranno il Prefetto Francesco Russo, il Sindaco Michele de Pascale e il Vice Presidente Vicario di RavennAntica Lanfranco Gualtieri.
Ingresso gratuito fino a disponibilità dei posti.