Torna a Riolo Terme la "Giornata della salvia e della saba"
Torna domenica la "Giornata della salvia e della saba". Dalla mattinata nella città d'acque della Romagna faentina verranno aperti i mercatini di prodotti locali e degli hobbisti. Nel pomeriggio intrattenimento musicale allieteranno il passeggio dei visitatori. Durante la festa sarà attivo lo stand della ProLoco, allestito nel parco Pertini, con menù tipici a base di salvia, mentre per le vie del corso sarà possibile gustare la ficattola (pizza fritta tipica locale), topini di salvia, polenta fritta e sabadoni (biscotti ripieni conditi con saba).
La salvia è una pianta della famiglia delle labiate, alla quale appartengono anche il rosmarino, l'origano, la santoreggia, il timo e la melissa ecc. il suo nome deriva dal latino Salus salute o Salvus sano. Le varietà di Salvia sono molte e sparse in tutto il mondo, una pianta apprezzata con usi diversi da molti popoli. La saba (in origine "sapa") si ricava facendo bollire lentamente il mosto d'uva, per molte ore, fino a ridurre di due terzi circa la quantità di liquido, ottenendo un tipico sciroppo di colore scuro e di gradevole gusto ed aroma.
In Romagna è stata da sempre usata per arricchire e dare maggiore gusto a svariati alimenti: frutta, pane, polenta, fagioli, tortelli dolci ripieni: prima veniva amalgamata all'impasto, poi cosparsa sulla superficie; i bambini la mescolavano alla neve appena caduta, improvvisando dei sorbetti; con la Saba si ricava una ricca e saporita marmellata e Savor.