"Sogni" in scena al teatro Rasi
Domenica 26 novembre (ore 17) al Teatro Rasi di Ravenna la stagione dei piccoli 2017/18 prosegue con l’ultimo appuntamento di Incanti, l’antologica di Drammatico Vegetale per la primissima infanzia. Sogni è uno spettacolo che prende spunto dalla fiaba La bambina dei fiammiferi di Hans Christian Andersen, per poi ripercorre alcuni temi classici della letteratura per l’infanzia (La bella addormentata, Hansel e Gretel, Biancaneve e i sette nani, Il piccolo principe, I tre porcellini, Cappuccetto Rosso) associandoli ad ambienti visivi, costruiti attraverso citazioni dall’arte figurativa. Iniziano, si perdono e si riannodano storie, connesse a “visioni” dell’arte di Arcimboldo e Botero, Ernst, Magritte, Dalì, Mondrian, Burri, Mirò, Klee, Fontana.
Lo spettacolo va in scena con un cast rinnovato: oltre all'attore Giuseppe Viroli vedremo anche le due giovanissime attrici Elena Pelliccioni e Camilla Lopez.
Scegliendo come superiore chiave drammaturgica la favola della piccola fiammiferaia, lo spettacolo ripercorre sinteticamente alcuni temi classici della letteratura per l'infanzia, associandoli ad ambienti visivi costruiti attraverso citazioni dall'arte figurativa. Immagini dalla nostra storia dell'arte elaborate al computer e videoproiettate su scene, oggetti, figure e attori.
Accendendo i fiammiferi – la propria immaginazione –, la piccola sognatrice apre il sipario di un luogo fantastico, dove si intrecciano storie: insieme visioni dell'arte, della letteratura, del teatro. Il sipario è la finestra dei desideri; la fiammella è l'anima che illumina e ispira la scena. Il teatro, scatola delle meraviglie, interpreta la realtà attraverso l'immaginazione. Poi appare Arlecchino. Rappresenta il colore e la gioia di vivere. La fiammiferaia s'innamora di lui, lo rincorre nel groviglio delle storie e delle immagini che attraversa. Ne La bella addormentata è il principe azzurro che la risveglia con un bacio, poi la conduce in Hansel e Gretel, Biancaneve e i sette nani, I tre porcellini, Cappuccetto Rosso… e intorno, il mondo fantastico di Dadd, Arcimboldo e Botero, Ernst, Magritte, Dalì, Mondrian, Klee, Burri… In questa storia, le bugie di Pinocchio, sono i ready made di Duchamp, e Il Piccolo Principe abita il mondo sospeso di Mirò. Tutto è possibile dentro un teatro illuminato dall'immaginazione. Nei bagliori dei fiammiferi, come nell'arcobaleno di Arlecchino e degli artisti, c'è un messaggio di speranza. La poesia illumina il freddo della vita e della mente. La primavera scioglie la neve. Il teatro ha svolto la sua funzione. Anche la crudezza delle favole diventa lieto fine. I tagli di Fontana squarciano la pelle di un lupo-teatro ingordo di colori. La finzione è svelata, il sogno diventa realtà. Felici e contenti… Arlecchino e la bambina escono di scena, per entrare nella vita vera ed abbracciare i bambini del pubblico.
Nuove tecniche multimediali completano lo spettacolo di una scena virtuale, con proiezioni video, animazioni, disegno e grafica in tempo reale attraverso computer. Non volendo però sostituire, ma integrare e sviluppare il concetto di uno spazio scenico fisico, materico e tridimensionale, insieme ad una ricerca plastica e dei materiali nella costruzione di figure e oggetti, che da sempre caratterizza le nostre produzioni.
Dopo lo spettacolo aperitivo/merenda con i prodotti Alce Nero
Il Teatro Rasi è in via di Roma 39
BIGLIETTI in vendita al Teatro Rasi, tutti i giovedì (escluse festività) dalle 16 alle 18, tel. 0544 30227 e il giorno stesso, nei luoghi di spettacolo, un’ora prima d’inizio rappresentazione, cell. 344 3897683. Ingresso unico 6€.
INFO
www.drammaticovegetale.com blogartebebe.blogspot.it www.ravennateatro.com