Per la Festa della donna va in scena "Lavoravamo all'Omsa"
La rassegna della Casa del Teatro "Un teatro agibile" prosegue con due appuntamenti domenicali dedicati alle produzioni del Teatro Due Mondi: domenica alle 16. 'Lavoravo all’Omsa' vuole rendere omaggio alle donne nel giorno della loro festa. Lo spettacolo parla di lotta, di lavoro e di diritti, ma anche di tante donne, ex operaie Omsa, protagoniste di una importante battaglia per la nostra città. 'Lavoravo all’Omsa', che la scorsa stagione ha visto varie repliche a Faenza, viene rappresentato per la prima volta alla Casa del Teatro, il luogo in cui lo spettacolo è nato e in cui hanno vita i progetti di impegno civile che il Teatro Due Mondi promuove sul territorio.
Uno spettacolo per parlare di lavoro, tema quotidiano e urgente: Lavoravo all'Omsa intreccia l’esperienza teatrale fatta dal Teatro Due Mondi con le ex operaie dello stabilimento faentino (in scena c’è proprio una di loro) e il testo dell’opera “Santa Giovanna dei Macelli” di Brecht. Le logiche economiche e imprenditoriali che schiacciano il diritto al lavoro evidenziano le similitudini tra la crisi del 1929 ritratta da Brecht e quella vissuta dai lavoratori di oggi, costretti a subire le regole della globalizzazione.
Si consiglia di prenotare telefonando al numero 0546.622999 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Nelle date degli eventi non c'è prenotazione, bisogna presentarsi direttamente alla biglietteria del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo. Per ulteriori informazioni scrivere a info@teatroduemondi.it o consultare il sito www.teatroduemondi.it.