Michele Placido in "Re Lear" inaugura la stagione di Prosa al Masini di Faenza
Sarà il classico shakespeariano "Re Lear" ad inaugurare la nuova Stagione di Prosa del Teatro Masini di Faenza. La pièce vedrà nel ruolo protagonista Michele Placido che ha curato anche la regia con Francesco Manetti e la traduzione ed adattamento con Marica Gungui. Ad affiancare il grande attore, un numeroso ensemble di attori composto da: Gigi Angelillo, Francesco Bonomo, Federica Vincenti, Francesco Biscione, Giulio Forges Davanzati, Peppe Bisogno, Brenno Placido, Alessandro Parise, Marta Nuti, Maria Chiara Augenti, Mauro Racanati, Bernardo Bruno e Gerardo D’Angelo. Lo spettacolo andrà in scena da martedì 28 a giovedì 30 ottobre alle ore 21.
Michele Placido e la compagnia saranno inoltre protagonisti del primo “Incontro con gli Artisti” della nuova Stagione che si terrà mercoledì 29 ottobre alle ore 18 al Ridotto del Teatro Masini (l’ingresso all’incontro è gratuito).
Re Lear esplora la natura stessa dell’esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo. All’inizio del dramma Lear rinuncia al suo ruolo, consegna il suo regno nelle mani delle figlie, si spoglia dell’essere Re, pilastro e centro del mondo, per tornare uomo tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace “gattonare verso la morte”. Come un bambino pretende l’amore, Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i loro sentimenti per lui. Ma Cordelia, la più piccola, sa che l’amore, il vero amore non ha parole e alla richiesta del padre può rispondere solo: “nulla, mio signore”. È questo equivoco, questo confondere l’amore con le parole, che, nel momento in cui le altre figlie si mostreranno per quello che sono, farà crollare Lear rendendolo pazzo. E con Lear è il mondo intero che va fuor di senno, la natura scatenata e innocente riprende il suo dominio, riporta gli uomini al loro stato primordiale, nudi e impauriti, in balia di freddo e pioggia a lottare per la propria sopravvivenza, vermi della terra. È qui che può cominciare un crudele cammino d’iniziazione: resi folli o ciechi per non aver saputo capire o vedere, Lear e il suo alter ego Gloucester, accompagnati da figli che si son fatti padri, giungeranno finalmente a capire e vedere.
Biglietti e info: da 12 a 23 euro. Prevendite sabato 25 e da martedì 28 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 nella Biglietteria del Teatro Masini. Nelle sere di spettacolo la Biglietteria aprirà alle ore 20. Prenotazioni tel. (0546/21306) da lunedì 27 ottobre dalle ore 10 alle ore 13. Prevendite online da domenica 26 ottobre su vivaticket.it. Info: 0546/21306 e www.accademiaperduta.it