Al Pala De André Soprano danzanti sotto la lente di ingrandimento di Emio Greco e Pieter C. Scholten
Nasce da una collaborazione con l’Opera Zuid il lavoro di Emio Greco e Pieter C. Scholten, I Soprano, esplorazione tra sguardo sociale e danza in scena, prima italiana in esclusiva a Ravenna Festival, giovedì alle 21.30 al Palazzo Mauro de André. Terza tappa di un’indagine in cinque parti sul “corpo in rivolta”, che in questa occasione affianca gli energici danzatori ai giovani e talentuosi musicisti di Opera Zuid (l’innovativo laboratorio operistico per giovani interpreti attivo a Maastricht) e attraverso le eroine verdiane esplora la doppia contraddizione di essere donna in carriera e interprete di ideali ottocenteschi.
Tre danzatrici e tre danzatori dialogheranno tra corpo e canto con i loro alter ego (i soprano e gli undici musicisti dell’Opera Zuid) sulle arie verdiane tratte dal Don Carlo, Otello, La Traviata, Il trovatore, Rigoletto, La forza del destino e la Messa di Requiem, eseguite live negli originalissimi arrangiamenti di Rolf Verbeek che dirige anche l’ensemble strumentale, ripercorrendo i percorsi delle protagoniste – spesso ispirate ai drammi shakespeariani – e sovrapponendo a essi inquietudini e lacerazioni moderne. Non ritratti narrati ma profili di eroine di grande spessore, destinate a perdere soprattutto al confronto dei personaggi maschili che in qualche modo se la cavano sempre.
Un parallelo che Emio Greco riporta anche nella società contemporanea, dove l’emancipazione della donna appare spesso una finta liberazione dai tabù, persino più insidiosa che nel passato: “poiché certe conquiste per donne e minoranze di ogni genere – spiega Greco – parrebbero, almeno in parte, raggiunte grazie ad alcuni diritti acquisiti, ma così non è e una subdola discriminazione continuerebbe sottotraccia…”.
La ricerca sul “corpo in rivolta” – cominciata con Addio alla fine del 2012 e proseguita con Lo straniero del 2013 ispirata al romanzo di Albert Camus – esplora il modo in cui il corpo reagisce al rapido sviluppo della nostra società, perdendo la sua centralità “spodestato” da numeri e digitalizzazione. I “Soprano”, in particolare, affronta il tema della rivolta da una prospettiva femminile binaria, divisa tra icone dell’Ottocento e immagine contemporanea che impone fisici attraenti, vita sociale frenetica e armonie familiari.
Nella coreografia, impostata a quattro mani con Scholten, Greco immette le sue innervanti sequenze che fanno fibrillare i corpi dei suoi interpreti. Scalpiccio dei piedi, schiene nervose, braccia guizzanti a inseguire e controbattere la vocalità dei soprano e a creare un paesaggio interdisciplinare, quasi un’opera danzante. L’Opera Zuid ha cominciato già nella stagione 2011/2012 ha trattare il tema delle donne in varie produzioni d’opera, mentre l’ICKamsterdam nel 2013 ha presentato Double Point: VERDI, il primo passo verso I Soprano. In questa nuova produzione i danzatori sono accompagnati da un’orchestra, due soprano e un mezzo-soprano aprendo un dialogo con l’eredità verdiana affacciata sulla contemporaneità.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietteria serale al Pala De Andrè dalle 19.30: tel. 331 1795599
Biglietti: da 12 euro (ridotti 10) a 54 euro (ridotti 50)
I giovani al festival: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni, 50% tariffe ridotte.
Il pullman del Festival per gli spettacoli al Pala de Andrè
Stazione > Pala de Andrè - 2 corse ore 20.15 e 20.30
Per tutti gli spettacoli in programma al Pala de Andrè è attivo il servizio navetta straordinario e gratuito dedicato al pubblico del Festival organizzato in collaborazione con Start Romagna. I pullman identificabili dal logo di Ravenna Festival percorreranno 2 volte la tratta Stazione Ferroviaria – Palazzo M. De André con partenza alle ore 20.15 e 20.30 da Piazza Farini. Al termine degli spettacoli due corse riporteranno gli spettatori al capolinea.