Il nuovo astro italiano del pianismo internazionale Beatrice Rana al Teatro Alighieri
Al Teatro Alighieri la stagione Ravenna Musica curata dall’Associazione Angelo Mariani ospiterà martedì il nuovo astro italiano del pianismo internazionale, Beatrice Rana. La giovane ha vinto nel 2011 il Concorso di Montreal e, nel 2013, il Premio del Pubblico nell’ultima edizione del Van Cliburn International Piano Competition di Fort Worth in Texas, uno dei più prestigiosi concorsi pianistici del mondo che si svolge ogni quattro anni. Le strabilianti vittorie in Canada e negli Stati Uniti hanno fatto decollare vertiginosamente la carriera della pianista, che a soli ventun’ anni è già un nome nel panorama internazionale, accompagnato ovunque dal successo di critica e pubblico.
Nel suo curriculum spiccano concerti in sedi e per società prestigiose, dalla Tonhalle di Zurigo, alla Wigmore Hall di Londra, dalla Società dei Concerti di Milano all’Auditorium du Louvre di Parigi, nonché partecipazioni a festival importanti come Festival Pianistico della Ruhr, Festival Radio-France di Montpellier, Festival Busoni di Bolzano. Molto conosciuta anche oltreoceano ha suonato per la Vancouver Recital Society, è stata ospite del Festival de Lanaudière in Quebec e si esibisce regolarmente in sale da concerto statunitensi.
Per il concerto all’Alighieri, che si realizza con il contributo di Confindustria Ravenna, Beatrice Rana ha scelto di eseguire alcune fra le più belle pagine di Chopin Ballata in fa magg. op. 38 n.2, Scherzo in do diesis min. op.39 n.3 e Sonata in si bem. magg. op.35 n.2, scritte dal compositore e pianista polacco nel 1839. Nella seconda parte, dedicata al Novecento, proporrà Pour le piano di Debussy del 1901, Sonata op. 70 n. 10 di Skrjabin, ultima delle Sonate del compositore russo scritta nel 1913, e il celebre brano La Valse di Ravel composto nel 1920, il cui tormento sotteso allo slancio danzante rivela i segni indelebili della grande guerra. Inizio concerto ore 20.30. Ravenna Musica è promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.